Belluno: al terzo raduno delle 600 trentasei equipaggi in giro per la provincia
Prima villa Carpenada, poi villa Miari Fulcis a Modolo, quindi il passaggio a Ponte, Soverzene e finale a Longarone
BELLUNO.
E' stata sicuramente una giornata indimenticabile per i trentasei equipaggi, molti dei quali provenienti da fuori provincia, delle mitiche Fiat 600 che hanno partecipato domenica alla "3º adunata storica Fiat 600 Città di Belluno", complici una giornata quasi estiva e il meraviglioso itinerario scelto dagli organizzatori.
Ma andiamo per ordine; il tutto inizia alle ore 8 all'Hotel Villa Carpenada con le iscrizioni e la colazione servita nella veranda, alla presenza del sindaco di Belluno Antonio Prade, di Franco Gidoni presidente del Circolo auto e moto d'epoca Berto Gidoni e del direttore dell' ACI Gian Antonio Sinigaglia. Le autorità, sottolineando l'importanza dell'evento, hanno dato il benvenuto agli ospiti.
La carovana, poi, è partita alla volta di Belluno sostando in Piazza dei Martiri dove ogni equipaggio ha ricevuto un simpatico gadget da parte dell'Aci.
Riavviati i motori, le 600 sono sfilate nel cuore della città e poi, passando per Castion, hanno raggiunto la località Modolo, dove ad attenderle c'erano il conte Francesco Miari Fulcis e signora i quali, con la gentilezza che li contraddistingue, hanno accompagnato gli ospiti in una visita guidata della villa, le cui origini risalgono al 1644.
«E' una tra le ville maggiori della nostra provincia -ha spigato il proprietario- e uno degli esempi più belli di Villa Veneta nell'area pedemontana».
In seguito le mitiche 600, attraversando Ponte nelle Alpi, Cima i Prà e Soverzene, hanno raggiunto l'agriturismo "La Mela" in località Faè di Longarone.
Al termine del pranzo sono stati assegnati vari riconoscimenti: coppe, targhe ricordo e libri fotografici del Bellunese.
«E' stata una adunata meravigliosa - hanno detto, in modo corale, i partecipanti - abbiamo molto apprezzato l'intero percorso, per la bellezza naturale dei luoghi ma soprattutto per i siti storico-culturali che abbiamo visitato».
Gli organizzatori, in particolare le anime dell'evento Enzo e Nadia Da Rold, soddisfatti per l'ottima riuscita della manifestazione, ringraziano le autorità intervenute, il personale dell'hotel Villa Carpenada per l'accurata accoglienza, il conte Francesco Miari Fulcis e signora per la loro disponibilità e naturalmente i partecipanti, dando loro appuntamento al prossimo anno.
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