Belluno, allarme Arpav: occhio ai truffatori

Si spacciano per dipendenti dell’Agenzia veneta per estorcere denaro agli utenti

BELLUNO. Si spacciano per personale dell’Arpav per entrare in casa e mettere a segno le loro truffe.

Ed è per questo che dall’Agenzia per la protezione dell’ambiente arriva l’allarme alla popolazione.

«Sono stati segnalati casi di truffatori che si presentano come ispettori Arpav per entrare nelle abitazioni private e commettere atti illeciti», precisano dall’Agenzia ambientale veneta.

«Ricordiamo che il personale Arpav, che è autorizzato ad effettuare controlli nelle aziende o al domicilio di privati cittadini per verificare il rispetto della normativa ambientale, è riconoscibile grazie al tesserino di identificazione e, di norma, abbigliamento e vettura con loghi aziendali».

«In particolare», precisano dall’Agenzia, «nel caso di imprese, il nostro personale si qualifica, mediante il tesserino di identificazione, presentandosi al responsabile dell’impianto al quale viene comunicato il motivo del controllo. Nel caso non fosse presente il titolare o il responsabile, viene richiesto al personale presente di contattare lo stesso per comunicare quanto sopra affinché vengano date disposizioni per poter eseguire i controlli programmati».

Nel caso di abitazioni private, «Arpav informa, con congruo preavviso, i cittadini interessati circa le date e gli orari di passaggio dei propri incaricati, oppure fissa direttamente un appuntamento con i singoli utenti. Inoltre, i nostri dipendenti non chiedono mai denaro e non possono accettarlo».

In caso di dubbi o nel caso si presenti un sedicente dipendente dell’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, il cittadino, a scanso di equivoci, può sempre contattare i numeri dell’Arpav che sono lo 049 8239301 o 049 8239373 per verificare l’identità di chi si presenta alla porta.

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