Belluno:«Alle Gabelli ridateci palestra e giardino»

L'associazione dei cittadini per il recupero delle scuole Gabelli punta a «rimettere i piedi nella palestra e nel giardino del complesso»
Una veduta della scuola Gabelli
Una veduta della scuola Gabelli
BELLUNO.
L'associazione dei cittadini per il recupero delle scuole Gabelli punta a «rimettere i piedi nella palestra e nel giardino del complesso». Per questo ha indetto un nuovo incontro pubblico, in programma domani alle 18 nella sede delle Gabelli del Parco Città di Bologna, per approfondire con i bellunesi l'importanza del recupero di una parte del complesso. Idee che erano già emerse anche nel corso dell'incontro del 27 gennaio. «Il giardino ha valenza di orto botanico», spiega Marco Rossato, dell'associazione. «Ci piacerebbe poterci entrare di nuovo, magari rimettere le targhe identificative delle piante, restituirlo alla città». Per farlo occorre mettere in sicurezza l'area di là del cancello. L'associazione non ha intenzione di mettere piede nell'edificio quindi basterebbe transennare le porte d'ingresso.

Questo per delimitare lo spazio esterno da quello della scuola crollata (in parte) quasi due anni fa.

E poi c'è la palestra, altra parte del complesso che non ha subito danni nel crollo, ma che da allora è inagibile: «Il parcheggio di fatto è utilizzato, l'ingresso è staccato da quello dell'edificio, perchè non riaprirla?», si chiede Rossato.

L'associazione vorrebbe utilizzarla anche come possibile spazio espositivo per una mostra documentale sulla storia delle Gabelli, dopo aver recuperato, però, tutto il materiale, fotografico e cartaceo, che giace all'interno dello stabile: «Alcuni anni fa era stato avviato un progetto di recupero della storia della scuola, con l'obiettivo di creare un museo delle Gabelli. Poi dopo il crollo quel materiale è rimasto lì, e non sappiamo in che stato sia», ha aggiunto Biagio Giannone.

L'idea dell'associazione è di recuperarlo, catalogarlo e mostrarlo alla cittadinanza, per «mantenere viva la memoria di quello che sono state le Gabelli e promuoverle».

Inoltre la palestra può servire per i bambini, che attualmente si recano al Palazzetto dello sport per fare ginnastica, ma non sono rari gli inconvenienti (allenamenti di squadre che occupano il parquet per esempio).

Altra l'attività del Comitato per la ricostruzione, che mira invece a recuperare lo stabile delle Gabelli, e a riportarci i bambini.

I tempi saranno lunghi, perchè ancora nulla è stato fatto, nemmeno la perizia statica.

Vero che a bilancio 2012, nel piano triennale delle opere pubbliche, ci sono 1,2 milioni di euro per le scuole, ma è vero anche che nella prossima primavera si va a rinnovo amministrativo, quindi è difficile che un'opera così imponente possa partire.

Per questo il Comitato ha chiesto al sindaco di mobilitarsi con il Ministero per ottenere dei fondi straordinari e dare l'avvio ai lavori (da farsi per stralci) già quest'estate.

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