Belluno: anziano professore del Classico muore in casa

Aveva 80 anni e viveva da solo. Quando i vicini di casa, insospettitisi dal fatto che l'alimentarista al quale si rivolgeva due volte alla settimana per ordinare il cibo, non l'aveva più sentito, si sono subito preoccupati. Una famiglia, alla quale aveva affidato una copia delle chiavi di casa, in caso di necessità, sabato sera ha controllato se c'era qualche problema. Ed ha trovato l'anziano sul letto privo di vita. Si tratta di Franco Fullin, 80 anni di Belluno, insegnante di liceo classico in pensione.  Molte persone hanno notato, sabato sera, verso le 20, le pattuglie del Radiomobile dei carabinieri di Belluno, posteggiate sotto il condominio "Tre Cime" di via Fratelli Rosselli. È, infatti, a quell'ora che dal condominio parte l'allarme.  Quello del professor Fullin non è propriamente un dramma della solitudine. In condominio c'era chi si preoccupava per lui. Solo, senza una vera e propria famiglia alle spalle, e con la parente più vicina, una cugina, residente in provincia di Venezia, di lui si preoccupavano soltanto gli inquilini del suo stesso condominio e l'alimentarista del quartiere, al quale telefonava un paio di volte alla settimana, per ordinare il cibo. L'anziano bellunese, infatti, aveva problemi di deambulazione ed era diventato sordo.  È stato proprio l'alimentarista ad accorgersi dello strano silenzio da parte dell'anziano ed ha avvertito i condomini. Un controllo veloce e la scoperta del dramma. Pare che la morte risalga già a qualche giorno prima del momento della scoperta del decesso.  La procura della Repubblica sta valutando se effettuare un 'autopsia sul corpo dell'anziano. Ma, a quanto pare, si tratterebbe di una morte naturale.