Belluno: aumentano i reati contro la persona
Violenze e minacce non si fermano, lo stalking è triplicato. Calano solo i furti
Un momento della cerimonia di ieri
BELLUNO. Cala del 10% il numero dei reati, diminuiscono arresti, denunce e furti su auto in sosta, negli appartamenti e di autoveicoli. Ma sono aumentati borseggi, furti negli esercizi commerciali e in uffici pubblici e soprattutto i reati contro la persona commessi con violenza, minaccia o abuso, compreso lo "stalking": 86 i casi soggetti a procedimenti penali, quasi triplicati rispetto al periodo 2009-2010. Ieri il Comando provinciale dei Carabinieri di Belluno, in occasione della festa per i 197 dalla costituzione dell'Arma, ha presentato i dati relativi all'attività operativa svolta tra giugno 2010 e maggio 2011. Meno furti di autoveicoli ma più borseggi. Nel complesso i furti denunciati in provincia di Belluno sono calati del 20%, almeno quelli di autoveicoli (-44,12%), su macchine in sosta (da 390 a 226) e in appartamento (-27%). Sono stati riscontrati invece più casi di borseggio, 78 tra giugno 2010 e maggio 2011, mentre erano 66 nel corrispondente periodo tra maggio 2009 e lo scorso anno. In ogni caso, il fenomeno del furto resta la tipologia di reato più diffusa sul territorio bellunese, con autori provenienti prevalentemente da fuori provincia, in particolare nella tipologia che riguarda i furti negli esercizi commerciali, saliti di quasi il 4,5%. Nessun omicidio e meno suicidi. Nell'ultimo anno, fortunatamente, non c'è stato nessun caso di omicidio o tentato omicidio. Sono diminuiti i suicidi, anche se purtroppo continuano a riguardare persone di tutte le età: tra giugno 2009 e maggio dello scorso anno 26 persone si sono tolte la vita e 18 hanno tentato il suicidio. Dall'estate 2010 al mese scorso i suicidi sono stati 15 e i tentati 18. La fascia d'età più colpita quella tra i 60 e i 70 anni, ma un picco di tentativi si riscontra tra i 30 e i 40. Nessun caso tra i 20 e i 30. Reati scesi di quasi il 10%. Se tra il 2009 e i primi sei mesi del 2010 i reati perseguiti dai Comandi della provincia si attestavano a 4.160 unità, nell'ultimo anno sono stati complessivamente 3.754, il 9,76% in meno. E le operazioni di Polizia giudiziaria hanno visto un andamento in discesa anche nel numero di arresti, passati da 90 a 81, e dei soggetti denunciati in stato di libertà, calati di oltre il 9% (da 1.832 a 1.663). Da non sottovalutare che, rispettivamente, in 10 e in 40 casi si è trattato di minori. Reati contro la persona: 86 casi. Ad aumentare è però una tipologia specifica di reato, quella legata alla violazione delle sfere privata e intima della persona. Nell'ultimo registrati infatti 86 casi - compreso lo "stalking" - di cui ben 65 di maltrattamenti in famiglia e 15 su minori. Sei le presunte violenze sessuali e 10 applicazioni di misura cautelare del divieto di avvicinamento a luoghi frequentati dalla persona offesa. Per far contro a queste problematiche il Comando provinciale ha attivato diverse procedure di aggiornamento professionale. Sequestri di armi e stupefacenti. Nell'ambito delle attività di pubblica sicurezza, l'Arma ha revocato 23 autorizzazioni al porto e alla detenzione di armi. I sequestri, nei casi di detenzione abusiva, sono stati 64. Parecchie dall'estate scorsa, in tutta la provincia, le operazioni contro l'uso e lo spaccio di stupefacenti, con sequestro di 2.505 grammi di sostanze, perlopiù hashish e marijuana, quantitativo che confermerebbe l'introduzione della droga in provincia principalmente per consumo immediato o attività di smercio limitata. 15 gli arresti, di cui un minore e 2 stranieri, e 57 denunce a piede libero. Oltre 600 le patenti ritirate. Numerosi gli interventi di controllo su strada, con 629 tra patenti e libretti ritirati, quasi 4 mila contravvenzioni elevate, 277 denunce per guida in stato di ebbrezza e 12 sotto l'influenza di stupefacenti. E sono oltre 300 le persone rimaste ferite in incidenti stradali e 10 gli incidenti mortali. Per guanto riguarda i controlli sulle piste da sci, nella stagione 2010/2011 sono stati svolti complessivamente, nei diversi comprensori della provincia, 863 interventi di primo soccorso. Parecchie le sanzioni: in totale 65.
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