Belluno, bar del bocciodromo rovinato dai vandali. Il Comune denuncia

La struttura è chiusa da tempo ma era in buone condizioni. Roccon: «Troppi genitori non controllano i propri figli»

BELLUNO. Porta d’ingresso forzata, vetri rotti, muri tappezzati di scritte, danni ovunque all’interno e all’esterno della struttura. È più che un atto vandalico quello subito dal bar del bocciodromo di Cavarzano, dove due notti fa qualcuno ha spaccato e rovinato tutto quello che si è trovato davanti. La segnalazione è arrivata martedì e l’assessore comunale ai lavori pubblici, Franco Roccon, nel pomeriggio è andato a fare le prime verifiche e a scattare qualche foto.

Oggi Roccon tornerà in sopralluogo insieme ai responsabili del bocciodromo e andrà a sporgere denuncia contro ignoti, ignoti che l’assessore avverte: «Si sa chi gira attorno a quella struttura, si conoscono bene e dovranno pagare, loro o i genitori per quelli minorenni».

Il bar del bocciodromo di Cavarzano è chiuso da tempo, perché dopo alcune gestioni altalenanti non si è più trovato a chi affidarlo, ma prima del gesto vandalico dell’altra notte si trovava in buone condizioni. L’intero complesso è di proprietà del Comune di Belluno, che ora dovrà decidere come organizzare il futuro.

Roccon non intende essere comprensivo. «Già nelle settimane scorse i responsabili del bocciodromo mi avevano riferito di aver visto due ragazzi uscire dal bar, teoricamente chiuso, ragazzi che avevano accampato una scusa per spiegare la loro presenza lì. Si capiva, dunque, che nella struttura c’era un via vai di giovani. Stavamo ragionando sull’opportunità di installare le telecamere, ma i vandali sono stati più veloci», osserva l’assessore arrabbiato. «Sicuramente è gente della zona e di certo non sono adulti. Qui c’è un problema di genitori che non controllano i propri figli. Questo è un degrado inaccettabile, queste cose non devono accadere e certe famiglie dovrebbero dimostrare maggiore responsabilità nell’educare i propri figli».

Nei prossimi giorni il Comune si occuperà di mettere in sicurezza la struttura: «Dopodiché dovremo decidere cosa fare del bar. Io credo che darlo in gestione a chi utilizza il bocciodromo sarebbe la cosa più sensata, ma ci ragioneremo insieme», conclude l’assessore Roccon.

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