Belluno ciclabile, un premio dalla Fiab

Riconosciute le buone politiche dell’amministrazione: «Lavoriamo per raccordare i tratti esistenti»
gian paolo perona- perona- belluno- la nuova ciclabile da san fermo a salce
gian paolo perona- perona- belluno- la nuova ciclabile da san fermo a salce

BELLUNO. Belluno “Comune ciclabile”: si è chiuso ieri a Bologna, con la consegna delle ultime bandiere e la presentazione della guida, il progetto “ComuniCiclabili”, lanciato la scorsa estate da Federazione italiana Amici della bicicletta per riconoscere gli sforzi di quei comuni che mettono in pratica concrete politiche per la mobilità in bicicletta, rendendo i propri territori bike-friendly e accoglienti per chi si muove sulle due ruote.

Sono stati sessantanove i comuni premiati con la “bandiera gialla” in questa prima edizione: Belluno è uno dei quattro comuni capoluogo del Nord-Est insigniti del riconoscimento, insieme a Trento, Vicenza e Pordenone. Quattro gli ambiti di valutazione: mobilità urbana, cicloturismo, governance e comunicazione e promozione, che hanno portato a Belluno il riconoscimento di 3 “bike-smile” (in una scala da 1 a 5).

Contemporaneamente alla consegna delle bandiere, la Fiab ha annunciato l’uscita della prima edizione della «Guida ai comuni ciclabili d’Italia», scaricabile online all’indirizzo www.comuniciclabili.it/guida-2018/.

La guida, oltre a dare visibilità alle politiche innovative e all’offerta di ognuna delle 69 realtà coinvolte, sottolinea le finalità dell’intero progetto “ComuniCiclabili”, ovvero valorizzare ogni tipo di impegno verso lo sviluppo di una mobilità più sostenibile per le persone e l’ambiente e, soprattutto, incentivare a fare sempre di più per agevolare la scelta della bicicletta come mezzo di trasporto in ogni ambito, dagli spostamenti quotidiani al tempo libero, fino alle vacanze in sella.

«Con questo riconoscimento, vengono premiate le iniziative messe in campo dall'amministrazione in tema di mobilità ciclabile», commenta l'assessore alla mobilità sostenibile, Stefania Ganz. «Sappiamo però che possiamo fare ancora meglio: come segnalatoci anche dalla Fiab, stiamo lavorando per collegare tutti i tronconi di piste ciclabili già esistenti sul nostro territorio, così da creare un'unica rete. Sul fronte della comunicazione, poi, stiamo predisponendo sul nostro sito internet una mappa dettagliata di tutti i tratti ciclabili, con le caratteristiche del territorio e i luoghi di interesse.

L'obiettivo quindi, oltre a quello di ottenere con questi interventi un “bike-smile” in più nella prossima edizione del progetto, è quello di rendere Belluno una città ancor più ciclabile.

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