Belluno: con il progetto Lions gli studenti incontrano i professionisti
Torna l'iniziativa del club di Belluno nata 24 anni fa per mettere in contatto i giovani col mondo del lavoro
A destra Silvia Nanni organizzatrice del progetto di Orientamento al lavoro A sinistra Beatrice Fregona presidente del Club
BELLUNO.
«Sognavo di diventare critico letterario, alla Umberto Eco. E sono finita a Londra, a dirigere l'ufficio vendite di una ditta di occhiali. Ma devo dire che oggi sono più contenta così». A parlare è Silvia Nanni, organizzatrice e relatrice di "Orientamento al lavoro 2010-2011- professionisti in diretta", che si è tenuto nell'aula magna dell'Itis "Segato" di Belluno. All'iniziativa, promossa dal Lions Club Belluno Host, erano presenti i rappresentanti di classe degli studenti che frequentano l'ultimo anno delle scuole superiori della città e i loro docenti. Si tratta di un progetto di collaborazione con le scuole, o service di orientamento, come viene chiamato dai membri del Lions dura oramai da 25 anni. E fa parte di quella serie di iniziative e di attenzioni che il Lions Club Belluno Host rivolge ai giovani, come ha spiegato Beatrice Fregona, presidente del Club: «Quest'anno abbiamo dato vita a tre attività di service nella scuola: una rassegna di disegni nelle medie, un soggiorno all'estero per studenti delle superiori e quest'ultimo orientamento alle professioni. Che non vuol essere una promozione di questo o quell'ateneo, ma soltanto un'occasione per mettere in contatto studenti e professionisti, per una migliore scelta del percorso universitario».
Silvia Nanni ha spiegato nel dettaglio le varie fasi dell'orientamento. Questo primo incontro, infatti, ha lo scopo di raccogliere attraverso un questionario, quali sono le preferenze da parte dei giovani su una trentina di professioni selezionate. Dopodiché, il gruppo Lions costituito da Beatrice Fregona, Silvia Nanni, Maria Teresa Busatta, Rodolfo Rota e Matteo Cannarella, responsabile del Leo Club (la sezione giovane dei Lions), contatterà i rappresentati delle libere professioni più richieste, per stabilire l'incontro con gli studenti. I colloqui avranno luogo nei rispettivi istituti nel marzo 2011. Verranno quindi formati gruppi di 8-9 studenti per ogni professionista, (l'avvocato, il commercialista, il medico) che spiegherà tutti i particolari e come si accede alla professione. «L'iniziativa è gratuita», ha precisato Silvia Nanni, «e rappresenta un'opportunità per parlare con dei professionisti. Dal 1986, quando abbiamo iniziato, a oggi, sono stati 4.648 gli studenti che hanno partecipato a questi incontri».
Silvia Nanni ha fornito anche alcuni dati relativi alle assunzioni nel 2010 delle imprese in provincia di Belluno e nel Veneto. Dai quali risulta che, nonostante la crisi, le assunzioni per Belluno sono state stimate con un +10% rispetto alla media nazionale e con un +18% nel Veneto. Ne deriva che per il futuro occorrerà essere disposti a cercare altrove il posto di lavoro.
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