Confindustria è sempre più in rosa: accanto a Berton c’è Laura Trevisson
Assemblea con la nomina del nuovo consiglio direttivo: sono Alessio Cremonese e Gianluca Vigne gli altri vice presidenti elettivi

Confindustria sempre più in rosa, con la conferma di Lorraine Berton nelle vesti di presidente e la nomina a vice presidente vicario di Laura Trevisson, vice presidente di Meccanostampi. Accanto a loro un consiglio direttivo con numerose new entry e nuove deleghe che guardano al futuro.
Sono eredità olimpica, sostegno alla manifattura bellunese con nuove iniziative formative e di innovazione, lotta alla desertificazione demografica gli assi strategici del nuovo biennio dell’associazione degli industriali bellunesi.
Le nomine
Dopo l’approvazione all’unanimità sul nome del presidente, come da statuto, lo stesso consiglio di presidenza e l’assemblea degli associati ha espresso la nuova squadra dei vicepresidenti elettivi: Laura Trevisson (vicepresidente Meccanostampi Srl), oltre a essere vicepresidente vicario, avrà la delega alla sostenibilità e parità di genere; Alessio Cremonese (amministratore delegato Manifattura Valcismon Spa e vicepresidente della Sezione Occhialeria, Moda e Sport) con delega a Olimpiadi e grandi eventi e sviluppo dell’area feltrina; Gianluca Vigne (vicepresidente Areatecnica srl) con delega a Università e alta formazione. Dello stesso consiglio di presidenza fanno parte, di diritto Alessandro De Faveri e Margherita Vascellari, presidenti, rispettivamente, della Piccola industria e dei Giovani imprenditori. Nella squadra entrano anche i vicepresidenti aggiuntivi Paolo De Cian (Edilcostruzioni srl) e Flavio Mares (Imap srl): al primo vanno le deleghe Infrastrutture e viabilità, al secondo Welfare e Terzo settore. I componenti del Consiglio generale con deleghe sono Paolo Candiago (Giorik Spa) con delega a Bilancio, credito e finanza; Stefano Giacomelli (Sinteco – A Bucci Automations SpA Division) con delega all’Innovazione e allo Sviluppo dell’area Longaronese, Cadore, Zoldano; Matteo Roncalli (Grimont srl), con delega ai Talenti in gioco, Giovani, impresa, sport.
Focus olimpico
«Stiamo attraversando un momento segnato da tante incertezze, ma insieme possiamo fare la differenza, a partire dalle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, che abbiamo il dovere di trasformare in uno straordinario fattore di crescita sostenibile per il territorio», afferma Berton, che ricorda l’impegno di questi anni per chiedere e ottenere Giochi olimpici veri per Cortina e per il territorio dolomitico: «Abbiamo tenuto sempre la guardia alta, chiedendo infrastrutture sostenibili, opere e investimenti. Sulla pista da bob siamo stati tra i pochi – accanto al presidente Zaia – a non cambiare mai idea. I fatti ci hanno dato ragione. Oggi lo Sliding Centre sta diventando il simbolo di un nuovo inizio».
Anno olimpico che, per Berton, dovrà necessariamente mobilitare le forze vive del territorio: «Occorre compiere un ulteriore sforzo di programmazione e comunicazione, ma soprattutto di coinvolgimento delle nuove generazioni».
Sport ed economia
Tutto è pronto per accogliere il 2° Sport Business Forum, che porterà nel Bellunese i grandi campioni dello sport e i grandi nomi dell’imprenditoria Made in Italy. Altre novità sono in arrivo, sempre con l’obiettivo di consolidare l’economia bellunese, trattenere e attrarre nuovi talenti e investimenti. «Restiamo mobilitati su tutti i fronti convinti che senza impresa e senza manifattura la montagna muore. Per questo continueremo a dar voce agli imprenditori\, alla loro voglia di restare e crescere con il territorio. Dimostreremo ancora una volta responsabilità e lungimiranza, chiedendo alla politica e alle istituzioni quell’attenzione e quelle risposte che spesso mancano».
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