Belluno D+ con Massaro per completare i progetti

Il gruppo con Nicolini e Ida Bortoluzzi, dopo cinque anni di opposizione, appoggia il sindaco uscente. «Anche le ombre sono destinate a vedere la luce in futuro»
Di Alessia Forzin

BELLUNO. L’opposizione costruttiva si trasforma in appoggio al sindaco uscente. Ida Bortoluzzi cinque anni fa aveva corso contro Jacopo Massaro, da candidata sindaco. Quest’anno ha deciso, insieme al suo gruppo, di schierarsi proprio con Massaro. Presentata ieri anche la terza lista di appoggio al sindaco uscente, Belluno D+. Ventuno i candidati, dodici dei quali alla prima esperienza amministrativa, che rappresentano un po’ tutte le frazioni di Belluno.

Capolista è Giangiacomo Nicolini, appena dietro c’è Ida Bortoluzzi. «In questi cinque anni abbiamo sempre cercato di lavorare per lo sviluppo della città», spiega Nicolini. «Siamo stati anche critici, ma in modo costruttivo e alla fine di questa consiliatura abbiamo deciso che ci sono alcuni progetti di Jacopo Massaro che meritano di essere portati avanti e completati».

Nasce così l’appoggio al tentativo di bis del sindaco uscente, presente anche lui alla presentazione della lista. «Abbiamo deciso di non proporre un nostro candidato e di fare un percorso comune, portando il nostro contributo alle due liste storiche del sindaco», conclude Nicolini.

Massaro si è detto «soddisfatto per questo matrimonio. Trovo molto positivo che in lista ci sia anche Ida Bortoluzzi, che per cinque anni è stata in minoranza. Ma la sua è stata un’opposizione seria, costruttiva, mai pregiudiziale. Utile. È stata una consigliera agguerrita, che non ha mai fatto mancare i suoi contributi, e per noi è molto stimolante sottoporci a questa nuova sfida. Una sfida di responsabilità. I programmi hanno sempre bisogno di nuova linfa».

La lista si caratterizza per avere al suo interno persone impegnate nel sociale e nel mondo del volontariato: «Non è una lista di partito, è fatta di persone che si mettono a disposizione della città», conclude Massaro. «L’essere senza coloranti ci accomuna tutti».

Chi ha scelto di candidarsi, l’ha fatto perché colpito positivamente dalla «concretezza del sindaco, che ha saputo ascoltare le esigenze della città e dei suoi abitanti», ha evidenziato Marina Boccato.

Mentre Ida Bortoluzzi ha precisato: «Sono e sono sempre stata una persona libera, non sto a nessun diktat e mi sono sempre comportata in questa maniera. In questi cinque anni mi sono sempre informata e alla fine ho tirato le somme. Ho visto luci e ombre».

Luci, «perché questo sindaco ha dovuto affrontare molti problemi, dal bilancio alle società partecipate ai richiami della Corte dei Conti. E con determinazione ha saputo ricucire. Le ombre... sono destinate a vedere la luce. Ci sono molti progetti da concludere, da Belluno città solidale a Belluno città equa e accogliente. Per questo ho aderito alla proposta di Massaro».

Belluno D+ ha dato il suo contributo alla stesura del programma e vuole giocare un ruolo da protagonista in questa campagna elettorale e nella futura amministrazione della città.

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