Belluno, droga ai minorenni: due condanne

Cinque anni e 10 mesi per Alessandro Favretti e Gianni Mazzucco
BELLUNO. Quattro anni e quattro mesi più ventimila euro di multa per cessione di droga a minori: è la condanna del gup per Alessandro Favretti, uno dei coinvolti in un'operazione antidroga portata a termine tra il 2008 e il 2009. Nella stessa udienza preliminare, in rito abbreviato, il giudice ha condannato anche il secondo imputato Gianni Mazzucco a un anno e mezzo più 5000 euro di multa. Si chiude così un'inchiesta antidroga della polizia che nell'ottobre di un anno fa portò all'arresto di cinque persone, fra cui gli imputati di ieri (gli altri a vario titolo hanno già patteggiato). Alessandro Favretti, 38enne di Agordo (difeso dall'avvocato Marco Cason) era accusato di aver ceduto hashish a sei minorenni da fine 2008 a giugno del 2009: nel suo caso il patteggiamento a quattro anni e sei mesi era stato rifiutato. Non a caso la procura ha domandato una condanna a sei anni di reclusione e 23mila euro di multa. Il fatto che i clienti fossero sotto la maggiore età, non era un punto a favore dell'imputato ma il suo difensore ha comunque chiesto l'applicazione del quinto comma, ritenendo che si trattasse di episodi di fumo di gruppo e che solamente due circostanze di quelle totalmente contestate erano addebitabili al 38enne. La stessa difesa ha obiettato che alcune contestazioni avevano date in cui Favretti era ricoverato in ospedale, dunque non poteva aver ceduto stupefacente a chicchessia. Pena inferiore invece per Mazzucco (difeso dall'avvocato Mirto Dalle Mule): al 28enne di Longarone si contestava la cessione a un solo minore, cessione che sarebbe avvenuta un centinaio di occasioni nel tempo, sempre tra 2008 e 2009. La droga oggetto di interesse della magistratura, era sempre hashish. Ieri l'epilogo dell'inchiesta con quest'ultima tranche di passaggio davanti al giudice. L'inchiesta ebbe la svolta con gli arresti di cinque persone nell'inchiesta portata avanti dalla polizia di Belluno nell'ambito dello spaccio che avveniva anche nella zona di piazza dei Martiri (inchiesta di cui era titolare il pm Roberta Gallego).

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