Belluno e Ponte, lavori a torrenti e strade
BELLUNO. Lavori di manutenzione idraulica del territorio grazie alle risorse derivanti dai canoni idrici. Il programma degli interventi è stato approvato dalla conferenza dei sindaci della Unione montana bellunese. Interventi che riguardano il capoluogo e il comune di Ponte e che vanno, solo per citarne alcuni, dalla sistemazione dei muri di contenimento al miglioramento del sistema per smaltimento e raccolta delle acque meteoriche. L’importo complessivo del programma ammonta a oltre 334 mila euro, finanziati per 294 mila dall’Unione montana e per la cifra restante dai due Comuni, che stanzieranno 20 mila euro a testa.
«Le risorse che mettiamo come Unione sono quelle dei canoni idrici 2014», spiega il presidente Orlando Dal Farra. «Una somma derivante dal trasferimento da parte della Provincia al nostro ente, come previsto dall’accordo quadro tra Palazzo Piloni e Regione Veneto. Risorse aggiuntive che permetteranno di realizzare interventi importanti, che potranno essere cantierati in tempi brevi».
Nel capoluogo, tra Mier, Sois, Tisoi e il Castionese. Lungo la strada comunale Sois-Mier si dovrà provvedere alla ricostruzione dei muri di contenimento a ridosso dell'incrocio interno a Sois. Nel contempo si interverrà con un modesto allargamento della sede stradale. Intervento molto simile quello programmato tra Piandelmonte e le Ronce, in località Case Caviola.
A Cavarzano, all'incrocio tra le vie Bolzano e Sperti, è necessario invece migliorare il sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche per evitare l'allagamento dell'area agricola e delle pertinenze della “Gaggia Lante”. Per far fronte a problemi legati alla regimazione delle acque, che creano anche allagamenti di fondi privati, si andrà a intervenire nelle strade comunali di Giazzoi, Tisoi, Sopracroda-Monte Serva, nelle vie Lazzarini, Cima, Trois e Montegrappa. Le opere programmate nel Castionese riguarderanno l’incrocio tra via Tisson e la strada comunale per Cet, oggetto di allagamenti frequenti; la zona di Sossai, con consolidamento della quota del fondo del torrente Rivinal; a Cirvoi, provvedendo a sistemare lo smottamento che ha interessato la strada vicinale “della Vecchia”.
Nelle frazioni di Ponte nelle Alpi. Numerosi gli interventi che interesseranno anche diverse località di Ponte. Nella zona della Secca, per esempio, i terreni posti a monte della strada interpoderale che scende dalla statale 51 si allagano di frequente e i lavori provvederanno a risolvere questa criticità. Così come in zona Lizzona, dove le sponde del rio sono in parte formate da murature a secco, che sono danneggiate, in particolare con la confluenza nella Valle delle Vigne. Alcune opere riguarderanno Reveane, in particolare la Valle di San Pietro e la strada vicinale dei Ronch che conduce ad Arsiè. In programma poi interventi alle cunette e di collettamento a Losego e Quantin, oltre che tra Lastreghe e Piaia. A Roncan verranno regimentate le acque nella strada vicinale dei Barotoi, mentre si procederà alla posa di tubazioni di raccolta e alla pulizia dei canali di scolo a monte del fiume Rai, in corrispondenza dell’abitato di Reveane. «Gli interventi saranno realizzati in economia e, su delega dei Comuni e con la squadra del nostro ente, sotto la direzione Pier Angelo Da Ronch, contiamo di iniziarli e portarli a termine velocemente», dice ancora Dal Farra, «soprattutto perché si tratta di opere di messa in sicurezza necessarie». Grazie ai soldi dei canoni idrici nelle scorse settimane sono stati già portati a termine lavori a Losego, lungo la strada vicinale “dei rosei”, e in centro a Lastreghe (12 mila). «Sempre a Lastreghe, questa volta sulla strada che conduce verso la Vena d'Oro», sottolinea Marta Viel, vice presidente dell’Um, «la squadra della Valbelluna ha lavorato per fare la risagomatura delle cunette e il rifacimento di un muro a secco.
Martina Reolon
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