Belluno, farmacista accoltellato da un paziente
BELLUNO. Accoltella il farmacista. Un anziano paziente ha inferto un fendente a Manlio Schiavinotto, che era andato a trovarlo, come chissà quante altre volte, per dargli un aiuto. L’aggressione con un’arma bianca è avvenuta ieri pomeriggio, verso le 16, in una casa di via Garibaldi, molto probabilmente per un raptus tanto improvviso quanto incontrollabile.
Il medico si trova in prognosi riservata, nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Martino, dove comunque non sarebbe in pericolo di vita; l’anziano è stato portato a sua volta in viale Europa e ricoverato in Psichiatria, come richiesto dalla malattia degenerativa della quale soffre da qualche tempo. Nella centralissima strada cittadina, si sono vissuti momenti di paura e preoccupazione. La polizia, che sta svolgendo le indagini su delega della procura della Repubblica è arrivata con almeno quattro pattuglie, compresa la scientifica e ci voleva anche l’ambulanza per il trasporto prima del ferito e poi anche dell’aggressore. Vista la sua situazione molto difficile, non potevano esserci misure cautelari nei suoi confronti.
Secondo una prima ricostruzione, Schiavinotto ha lasciato la farmacia all’ospedale di via Matteotti poco prima delle 16, per andare a casa di questa persona di una certa età che conosce molto bene e in passato non gli aveva dato alcun tipo di problema. Si trattava di portargli delle medicine e anche di provargli la pressione. Due operazioni che, apparentemente, non nascondevano alcun tipo di rischio. Ma all’improvviso, proprio mentre Schiavinotto stava verificando minima e massima, il paziente avrebbe impugnato un coltello da cucina e l’avrebbe colpito, provocandogli una ferita tanto profonda quanto potenzialmente pericolosa, sotto il polmone sinistro. Non ci sarebbe un motivo preciso, tanto meno valido, ma su questo sta indagando la questura.
Pur dolorante, il medico è riuscito a evitare altre coltellare e a chiamare i soccorsi, che sono arrivati in brevissimo tempo direttamente dall’ospedale. A seguire, un buon numero di pantere della polizia. Schiavinotto è stato trasportato al pronto soccorso, dove è stato sottoposto ai primi esami. In un secondo momento, il trasferimento in Rianimazione, dove viene costantemente monitorato. Da quanto si è saputo, non sarebbero rimasti lesionati organi vitali, almeno in maniera importante e, pur essendo in prognosi riservata, l’uomo non starebbe rischiando la vita. Il suo aggressore sarebbe stato trovato, tutto sommato, tranquillo, verrebbe da dire quasi inconsapevole dell’accaduto. Non dovrebbero esserci testimoni dell’accaduto, certo nella storica via si è creata prima una notevole curiosità, alla quale è subentrata una giustificata preoccupazione.
Nelle prossime ore, quando sarà in grado di esprimersi senza fatica o dolore, Schiavinotto potrà descrivere e motivare quello che gli è successo.
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