Belluno: festa con la Befana in Pediatria

C’era una volta la Befana che volava con la sua scopa per i cieli del mondo. Da qualche anno, però, la Befana si è modernizzata e si fa trasportare al secondo piano del palazzo che ospita il reparto di pediatria dell’ospedale San Martino di Belluno con la scala dei Vigili del Fuoco.

C’erano almeno un’ottantina di bambini ierisera ad attenderla, e lei si è anche fatta aspettare qualche minuto (ingannato dai canti dei cori che hanno partecipato al pomeriggio di festa), come tutte le signore che si rispettino.

La giornata, organizzata secondo trdizione dal personale infermieristico del reparto, è ormai una tradizione, che si conferma anno per anno come uno degli appuntamenti più attesi dai bimbi di tutta la città. I tre piccoli ricoverati non hanno potuto prendere parte ai festeggiamenti, perchè in isolamento, in compenso sono arrivati tanti loro coetanei in salute.

C’erano i due cori di Tisoi e Sedico, che hanno deliziato i genitori, gli infermieri e il primario Luigi Memo con i loro canti, c’erano anche i dottor clown e i Fratelli Al, che hanno aperto le danze con uno spettacolo di giocoleria per grandi e piccini che ha incantato tutti.

«Questa è una delle occasioni per far vedere ai bambini che l’ospedale non è un luogo di cui avere paura», ha spiegato Memo. La Befana, impersonata dal vigile del fuoco in pensione Luigi Caligaro, anima storica della manifestazione, è arrivata poco dopo le sei. Spente le luci è entrata come da tradizione dalla finestra, ed è stata immediatamente presa d’assalto dai bambini, cui ha distribuito le calze con i dolci e l’allegato peluche.

Qualcuno purtroppo è rimasto senza, perchè l’afflusso è stato tale che le scorte non sono state sufficienti. Bellissimo il costume, con tanto di scialle nero, sotto gonna di pizzo e scarpe logore. Le calze sono state confezionate in parte dai vigili del fuoco (presenti ieri nel reparto con due squadre), altre sono state fornite dal Supermercato Emisfero. Alla fine tanti sorrisi, le classiche foto ricordo e un pomeriggio che i bambini non dimenticheranno tanto in fretta. Una festa che regala ogni anno momenti di gioia.