Belluno: gli alpini sfileranno sul loro ponte
Via ai preparativi per il raduno Triveneto: attese 30mila penne nere
BELLUNO.
Le penne nere sfileranno sul ponte degli Alpini. Una bella conquista e una grande soddisfazione per Arrigo Cadore, presidente dell'Ana di Belluno, che sta organizzando il raduno Triveneto in programma a Belluno dal 17 al 19 giugno. Cadore ieri mattina ha incontrato il sindaco Prade in una riunione necessaria per costituire il gruppo di lavoro. «Dobbiamo prepararci ad ospitare 30mila persone», spiega il sindaco. Tante, tantissime penne nere che per l'occasione potranno percorrere in sfilata il ponte che porta il nome in cui loro stessi si riconoscono.
«Partiremo da Cavarzano, da piazzale Vittime di via Fani», spiega Cadore. «Da lì scenderemo verso il ponte degli Alpini, viale Fantuzzi, al semaforo del tribunale svolteremo a sinistra per poi risalire in piazza lungo via Simon da Cusighe. Lo scioglimento avverrà tra la stazione e la caserma Fantuzzi, che avrà un ruolo molto importante nel raduno».
Lì, infatti, sarà allestito un maxi tendone in grado di ospitare 5000 persone, e lì verrà approntato il rancio. «Ma prima la dovremo ripulire, come abbiamo fatto per il raduno della Brigata alpina Cadore», afferma il presidente della sezione bellunese.
Trentamila persone sono tante, e la domanda sorge spontanea: riuscirà Belluno ad ospitarle tutte? «Ci riuscirà, noi alpini siamo gente che si adatta», risponde Cadore. «Ma appronteremo molte aree per i camper e per le tende. Le stiamo definendo in questi giorni. Credo che si prestino bene Villa Montalban e la caserma Piave». Anche quella tutta da pulire. «Sì, riuscendo ad entrarci».
Con un tale afflusso di persone, è ovvio che la città dovrà essere pronta a fare la sua parte. La farà il Comune, come conferma Prade: «Noi, come quando abbiamo ospitato il raduno della Brigata Cadore, faremo la nostra parte, lavorando a stretto contatto con gli alpini che, lo dico con soddisfazione, mi colpiscono sempre per la loro efficienza. Mi auguro che tutta la mia città, ivi compresi gli operatori economici, sappia cogliere al meglio questa opportunità». Se lo augura anche Arrigo Cadore: «Chi verrà, dovrà trovare bar, pizzerie, ristoranti, ospitalità». Un termine sul quale punta l'attenzione anche il sindaco, per il quale il raduno Triveneto «sarà l'occasione per consolidare la nostra immagine di città dell'ospitalità».
Il gruppo di lavoro si è messo all'opera diversi mesi fa per approntare il calendario della tre giorni, che sarà intenso come ben si addice a una manifestazione alpina: ci saranno mostre (in sala Bianchi dovrebbe esserci quella delle attività del Settimo nelle missioni all'estero), esposizioni di mezzi e dotazioni militari, cori e fanfare che si esibiranno per allietare l'atmosfera.
Il venerdì sarà la giornata dedicata alle celebrazioni per il 150esimo dell'Unità d'Italia, ma nel week end si festeggerà anche un altro importantissimo compleanno: quello dell'Ana Belluno, che nel 2011 compirà novant'anni.
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