Belluno: gli stage estivi con la qualifica di studenti
Accordo tra Inail, Spisal, Direzioni del lavoro e le categorie economiche
BELLUNO.
Accordo fra le parti coinvolte per consentire ai minori di diciotto anni di essere considerati "studenti" (e non lavoratori) durante gli stage estivi. Spiega l'assessore provinciale di comparto, Stefano De Gan, che nei giorni scorsi ha incontrato Spisal, Direzioni del Lavoro e Inail: «Non sarà obbligatoria la visita medica preventiva dei minori: si tratta di un parere destinato a diventare vincolante per l'intero territorio Veneto».
La questione era già stata affrontata lo scorso anno, quando l'Unione Artigiani non firmò la convenzione per gli stage estivi: «Il nodo che ci eravamo impegnati a risolvere era quello relativo alla sussistenza o meno dell'obbligo per i ragazzi minorenni ad essere sottoposti ad una visita medica preventiva, affinché potessero dedicarsi agli stage estivi che consentono loro di "assaggiare" il mondo del lavoro, già durante il periodo delle scuole - ha spiegato l'assessore provinciale, Stefano De Gan -. Abbiamo quindi sensibilizzato gli enti interessati e siamo giunti ieri ad una soluzione. Grazie allo Spisal e alla Direzione Provinciale del Lavoro, è stato prodotto un parere che consentirà - d'ora in avanti - di inquadrare i ragazzi e le ragazze minorenni, che vogliano lavorare durante il periodo estivo, come "studenti" e non come "lavoratori", esentandoli dunque da una visita medica preventiva».
«Per il risultato raggiunto, mi preme ringraziare la dottoressa Daniela Marcolina (Spisal) e la dottoressa Maria Antonietta Baffundi della Direzione Provinciale del Lavoro per l'impegno profuso e per aver portato l'istanza a livello regionale - ha detto ancora De Gan -. Altresì, ringrazio Luigi Curto, presidente dell'Unione Artigiani, e i presidenti delle categorie che - nello scorso autunno - avevano evidenziato il problema». «Con questa azione migliorativa, i ragazzi avranno la possibilità di entrare ancor più nel mondo del lavoro, toccandolo con mano, già durante il periodo delle scuole - ha concluso l'assessore -. Nel corso dell'incontro, a cui ha preso parte anche un rappresentante della Direzione dell'Inail provinciale, inoltre, si sono gettate le basi per una collaborazione con gli enti presenti che ha come obiettivo quello di supportare le aziende e gli istituti scolastici superiori nell'informazione e nella formazione dei giovani, in merito ai rischi generali collegati alla sicurezza nei luoghi di lavoro».
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