Belluno, il dato definitivo: De Carlo (FdI) al Senato, Bisa (Lega) alla Camera

Al Senato il centrosinistra si ferma al 22% contro il 57% del centrodestra. Alla Camera centrodestra al 55% e centrosinistra al 24%, il Terzo polo tocca l’8% superando i 5 Stelle. La proiezione: al centrodestra altri cinque seggi proporzionali, due al Pd

Stefano De Barba
Luca De Carlo ed Ingrid Bisa
Luca De Carlo ed Ingrid Bisa

Il dato dello scrutinio è definitivo: il  Bellunese vedrà in Parlamento  Luca De Carlo (Fratelli d’Italia), confermato al Senato, e  Ingrid Bisa (Lega) alla Camera. La coalizione del centrodestra che schierava il sindaco di Calalzo e senatore uscente De Carlo ha raccolto 316.431 voti, con il 57,36 per cento. Ferma al 22 per cento la coalizione di centrosinistra di Paolo Galeano. Il Terzo polo raccoglie l’8,34 per cento con Paola Bergamo, sorpassando i 5 Stelle  che con Flavio Baldan oltrepassano appena il 5 per cento

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Marco Griguolo


Alla Camera la candidata del centrodestra, la trevigiana Ingrid Bisa, è stata eletta con 91.219 voti e il 54,98 per cento raccolto dalla coalizione. Maria Teresa Cassol, candidata del centrosinistra, ha raccolto 40.318 voti, il  24,30 per cento. Marco Griguolo, del Terzo polo di Calenda e Renzi, si è fermato a qualche frazione di punto dall’8 per cento, battendo Elena Quaranta dei 5 Stelle che ha raccolto il 4,81 per cento.

LUCA DE CARLO

De Carlo è stato eletto in Senato con la coalizione di centrodestra composta da Fratelli d’Italia (il suo partito), Lega, Forza Italia e Noi Moderati). Sindaco di Calalzo e senatore uscente, De Carlo è stato anche deputato, caso più unico che raro nella storia della Repubblica. «Ho 50 anni e la politica è la mia grande passione», racconta di sé il candidato di Fratelli d’Italia.

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«Sono orgogliosamente il sindaco del mio paese, Calalzo di Cadore, dal 2009; da un paio d’anni sono il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia e responsabile nazionale del Dipartimento Agricoltura del partito. Sono stato eletto nel marzo 2018 alla Camera dei Deputati e, dopo un riconteggio lungo due anni che mi ha costretto a lasciare il seggio, nel settembre 2020 sono entrato al Senato della Repubblica: sono l’unico parlamentare della storia repubblicana ad aver seduto in entrambe le Camera nel corso della stessa legislatura. Nella vita privata, sono un grande appassionato di sport, soprattutto calcio e rugby».

INGRID BISA

Lega per Salvini premier, 44 anni, avvocato, è di Cavaso del Tomba, è stata consigliera di minoranza nel suo comune, e consigliera di amministrazione di Contarina. Un mandato da deputata (2018-2022). È considerata una salviniana doc: a Roma è stata apprezzata la sua intensa attività interna, nono solo in commissione Giustizia, e ma anche nelle consulenze legali sulle questioni più “calde”. E’ stata componente sia della commissione d’inchiesta sulle morte di David Rossi che della Giunta per le autorizzazioni a procedere.

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La proiezione

Una prima stima degli eletti  ripartiti per collegio plurinominale in Veneto,  pubblicata sul sito dell'Osservatorio regionale veneto, traccia la mappa dei seggi che saranno occupati da rappresentanti veneti. Per quanto riguarda il collegio Veneto 1 della Camera, quello in cui rientra la provincia di Belluno, la coalizione di centrodestra conquista in totale 10 seggi, 5 uninominali e 5 al proporzionale. Con ancora una sezione da scrutinare, gli eletti uninominali sono finora Giorgia Andreuzza (Chioggia), Ingrid Bisa (Belluno), Dimitri Coin (Castelfranco), Martina Semenzato (Venezia). Al proporzionale, la proiezione assegna 3 seggi a Fratelli d’Italia, 1 alla Lega e 1 a Forza Italia: alla Camera entrerebbero dunque Carlo Nordio, Maria Cristina Caretta e Francesco Filini (FdI), Gianangelo Bof (Lega) e Piergiorgio Cortellazzo (Forza Italia)

La stessa proiezione assegna 2 seggi al Partito democratico nel collegio Veneto 1,  e assegna inoltre 1 seggio ad Azione – Italia viva: i posti andranno dunque, in ordine di lista, a Rachele Scarpa e Piero Fassino (Pd) e a Valentina Grippo (Azione)

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