Belluno, in migliaia tra le bancarelle per la fiera del patrono S. Martino

Il centro di Belluno è stato molto affollato per tutto il giorno
La folla che ha riempito ieri il centro di Belluno per la sagra di San Martino, e una delle bancarelle di fiori
La folla che ha riempito ieri il centro di Belluno per la sagra di San Martino, e una delle bancarelle di fiori
BELLUNO.
Che sia stato il bel tempo, o una domenica finalmente serena e tiepida dopo tante feste rovinate dalla pioggia. Sta di fatto che ieri la fiera di San Martino ha visto affluire nelle vie e nelle strade del capoluogo migliaia di persone, fin dalle prime ore del mattino. Per tutto il giorno muoversi per la città non è stato facile: bisognava farsi spazio o attendere con pazienza il fluire dei visitatori della fiera.

E' piaciuta la nuova disposizione delle bancarelle, che chi arrivava con i bus navetta si trovava davanti già a partire dal piazzale della stazione, per scendere poi verso piazza dei Martiri, piazza Vittorio Emanuele, piazza Duomo e Mercato, fino alle propaggini più lontane di via Simon da Cusighe.

Vuote sono state lasciate via Caffi, lato est, e piazza Piloni dove si potevano muovere le auto. Parcheggi pienissimi già dal mattino, a testimonianza che la fiera di San Martino suscita un particolare appeal nei bellunesi, ma non solo. Sono stati apprezzati, come da tradizione i prodotti della terra che dominano la fiera, insieme con l'artigianato. Nonostante i venti di crisi che soffiano ancora sulla economia provinciale, si sono visti molti visitatori fare acquisti: i preferiti sono stati sicuramente i prodotti alimentari, formaggi e salumi, frutta e verdura.

La nona mostra mercato dei prodotti agricoli e lattiero caseari bellunesi, sotto il tendone allestito in piazza Duomo, ha avuto infatti un buon afflusso di intenditori e di compratori. Ma piacciono sempre anche i prodotti che arrivano dalle regioni più lontane, dalla Sicilia, dall'Umbria, dalla Puglia.

Ad ora di pranzo, lunghe file davanti ai venditori di piadine e di panini. Poi il bel tempo ha consentito di consumare il pranzo seduti magari sui gradini delle Poste centrali o nei giardini del centro.

Nonostante il grande afflusso non ci sono stati particolari problemi, spiega il comandante dei vigili urbani Gustavo Dalla Ca': «Al mattino siamo stati impegnati ad attuare la nuova disposizione delle bancarelle, ma senza inconvenienti. E mi sembra che la novità sia stata gradita». Dagli operatori, di sicuro. In passato c'erano state lamentele perchè chi era in piazza Piloni si sentiva un po' tagliato fuori. Questa volta invece, i visitatori scesi a frotte dai bus navetta, si sono subito trovati di fronte le prime bancarelle.

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