Belluno, insediato il nuovo comandante della Guardia di Finanza

Al comando provinciale al posto del colonnello Guarino è subentrato il colonnello Atzori

Il 25 settembre, al Comando provinciale della Guardia di Finanza di Belluno, alla presenza del comandante regionale generale D. Riccardo Rapanotti, si è svolta la cerimonia del passaggio di consegne tra il colonnello Dario Guarino e il colonnello Roberto Atzori. Dario Guarino, destinato ad altro incarico ad Ancona dopo che per tre anni è stato al vertice delle Fiamme Gialle bellunesi, coordinando i vari reparti e dirigendo numerose e importanti inchieste nei diversi settori operativi, «nel saluto di commiato», si legge in una nota, «ha ringraziato l’intera cittadinanza per la preziosa collaborazione assicurata al Corpo e soprattutto ai Finanzieri bellunesi, che con grande dedizione, attaccamento al dovere e professionalità, hanno consentito al comando provinciale di Belluno di raggiungere lusinghieri risultati di servizio».

 Roberto Atzori, 54 anni, è laureato in Giurisprudenza, in Scienze

Politiche e in Scienze della Sicurezza economico-finanziaria. Coniugato, con una figlia, ha ricoperto, nel corso della sua carriera, incarichi in Reparti operativi tra cui in Piemonte, Emilia Romagna, Veneto e Lombardia, dove ha diretto, fino a pochi giorni fa, il Gruppo di Sesto San Giovanni.

«Nel discorso d’insediamento, il Colonnello Atzori ha assicurato impegno, dedizione, collaborazione costante con le altre istituzioni presenti sul territorio per assicurare continuità all’attività delle Fiamme Gialle della provincia e un costante presidio alla tutela della legalità economica, a salvaguardia di tutti cittadini che vivono nel rispetto Nel discorso d’insediamento, il Colonnello Atzori ha assicurato impegno, dedizione, collaborazione costante con le altre istituzioni presenti sul territorio per assicurare continuità all’attività delle Fiamme Gialle della provincia e un costante presidio alla tutela della legalità economica, a salvaguardia di tutti cittadini che vivono nel rispetto delle regole».

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