Belluno: la Fiera di san Martino ha una nuova geografia
Cambiano la disposizione degli espositori e la viabilità attorno al centro
Un’immagine della Fiera di San Martino scattata l’anno scorso
BELLUNO.
Sarà una domenica di festa per la città quella in arrivo, con in calendario diversi appuntamenti per celebrare il santo patrono. Si va dalla fiera di San Martino, con la novità del riposizionamento di alcuni espositori, alla mostra mercato dei prodotti agricoli e lattiero caseari del Bellunese, dal mercatino dell'antiquariato Cose di vecchie case al tradizionale appuntamento con la banda di Belluno. La banda si esibirà alle 11 in piazza Duomo.
La fiera delle novità.
Saranno 176 gli espositori che quest'anno animeranno la Fiera di san Martino. I cambiamenti decisi dal Comune non mancheranno: niente bancarelle in via Caffi, mentre una cinquantina di stand verrà collocata in via Dante e in piazzale Cesare Battisti. Si tratta di quelli che l'anno scorso si trovavano in via Tasso e in piazza Piloni, e al termine della manifestazione si lamentarono di essere stati tagliati fuori dal cuore della Fiera, lontani dalle vie di passaggio principali. Si spiega così la scelta dell'assessore all'urbanistica Paolo Gamba di spostarli tra via Dante e Piazzale Cesare Battisti: «Sarà una sperimentazione», spiega Gamba, che ieri ha portato il progetto in giunta. «Infatti a tutti verrà fornito un questionario da compilare alla fine della manifestazione per capire se lo spostamento avrà funzionato e si potrà riproporre anche per la fiera della Madonna Addolorata, in primavera». Con la strada che dalla stazione porta verso via Loreto occupata dagli stand, cambierà anche il punto d'arrivo delle navette che collegheranno anche domenica le frazioni con il centro città: «Arriveranno tutte in stazione, dove, tra l'altro, avranno più spazio per fare manovra», conclude Gamba.
Agricoltura in vetrina.
In piazza Duomo andrà in scena la 9a edizione della mostra mercato dei prodotti agricoli e lattiero caseari del Bellunese, organizzata dalla Comunità Montana Bellunese. Saranno 22 gli espositori sotto lo stand coperto: si va dai formaggi al miele, dagli ortaggi ai piccoli frutti, da sciroppi e confetture alle mele, le patate, i fagioli, tutti prodotti tipici del territorio. Da sottolineare che «la disposizione geografica degli espositori copre tutto il territorio provinciale», ha detto il presidente della Cm Giorgio De Bona. Nello spazio dedicato alla Comunità montana ci sarà la mostra di pittura di Daniela Dal Farra e Loredana Facoli "Paesaggi bellunesi", e si potranno conoscere gli esiti del progetto portato avanti dall'ente "Cultivar di ieri per domani", che ha portato al censimento di 500 piante di antiche varietà di frutta tra Belluno e Ponte nelle Alpi. Ora il progetto entra nella fase del recupero delle marze per fare gli innesti, con l'obiettivo di creare un campo adibito a "catalogo" dove far vivere le 30 varietà di mele e pere autoctone rilevate dal censimento.
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