Belluno, l’Antica Scuderia chiude e cerca un nuovo gestore
BELLUNO. L'Antica Scuderia di Belluno riaprirà entro l'estate con una nuova gestione. I fondatori del locale, inaugurato sei anni e mezzo fa dopo il restauro dell'antico fabbricato dove sorgevano le scuderie del Palazzo dei Rettori, hanno deciso di lasciare. E la festa di saluto, oltre che di ringraziamento a tutti coloro che in questi anni hanno frequentato il locale, si terrà domani sera, a partire dalle 19. «Sarà un saluto alla popolazione», sottolinea Luca Garaboni, che nel 2010 aveva iniziato quest'avventura con Andrea Bogo, Maurizio Paiola e Rino Remor. «La serata di giovedì arriva dopo un mese in cui il locale è stato chiuso. La nostra scelta di non continuare con la gestione è determinata in sostanza dai nostri impegni professionali: basti pensare che Maurizio e Rino lavorano in Germania. Non ci sono, quindi, i presupposti per continuare. Per portare avanti bene la gestione dovremmo poter dedicare la maggior parte del tempo a questa attività. E ciò non risulta più possibile».
Un professionista sta gestendo il “passaggio del testimone”. «Siamo al corrente del fatto che è già che è in trattativa con alcune persone, non sappiamo se bellunesi o da fuori», continua Garaboni. «Quel che è sicuro è che si tratterà di persone all'altezza».
E Garaboni ripercorre questi sei anni e mezzo, da quel 10 novembre 2010, data dell'inaugurazione del locale. «Gli spazi erano stati minuziosamente restaurati», mette in risalto. «Ci piace sottolineare che siamo stati noi, quasi sette anni fa, a portare la gente in centro durante la settimana, prima con il “Mercoledì italiano” e poi con gli eventi a tema organizzati il giovedì. Negli anni sono arrivate persone non solo un po' da tutta la provincia, ma anche dalla Trevigiana e da altre zone».
«Crediamo di aver creato qualcosa di buono per la città», prosegue, «e non dimentichiamo che il locale è sempre stato “sano”: mai una rissa o urla e schiamazzi, mai una chiamata alle forze dell'ordine. Purtroppo gli impegni di lavoro ci hanno portato a prendere, anche se con dispiacere, questa decisione».
L'auspicio di Garaboni è anche quello che il centro storico di Belluno possa andare incontro a un rilancio. «Intanto aspettiamo tutti alla festa di giovedì sera», fa presente. «Dalle 19 saranno presenti tutti gli artisti di “Quasi quasi”, i protagonisti del format d'intrattenimento e aggregazione che avevamo lanciato già un paio di anni fa. Ci saranno quindi spettacoli, anche con artisti sui trampoli, e tutta la parte musicale sarà curata da Francesco Milillo. Sarà un modo per salutare la città e per ringraziare tutte le persone che, in questi anni, hanno scelto il locale e hanno apprezzato le iniziative da noi proposte».
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