Belluno, lavori al Segato nella primavera 2023: «C’è un piano da 20 milioni di euro»
BELLUNO. Al Segato uno studio di fattibilità da 20 milioni di euro, per l’ex Fantuzzi tante idee. «Il nostro obiettivo», ha spiegato Lucia Da Rold (vice presidente della Provincia, delegata all’edilizia scolastica) ai dirigenti degli istituti superiori del capoluogo, «è avere scuole sicure e accoglienti. Ma per fare questo non intendiamo solo assolvere alle necessità normative. Piuttosto, interpretiamo i lavori da fare all’interno di un vasto piano di razionalizzazione degli spazi, per adeguare gli istituti alle esigenze del futuro».
L’incontro ha focalizzato l’attenzione in particolare su due interventi che l’amministrazione di Palazzo Piloni ha già messo in agenda: i lavori di adeguamento all’Iti Segato, che dovrebbero cominciare nella primavera 2023, e gli adeguamenti al liceo Tiziano, per i quali la Provincia sta elaborando il progetto. Con l’occasione, è stato affrontato anche un ragionamento sull’operazione che riguarda l’ex caserma Fantuzzi, dove nelle intenzioni della Provincia c’è la realizzazione di una cittadella scolastica che consenta di portare in centro storico la sede del liceo scientifico Galilei.
Per quanto riguarda il Segato, la Provincia ha fatto preparare uno studio di fattibilità complessivo per l’ammodernamento funzionale, architettonico, strutturale e impiantistico. «Uno studio molto ampio, che prevede un intervento radicale con l’idea di razionalizzare gli spazi di una delle scuole più storiche del centro cittadino», sottolinea Da Rold. «Il quadro economico previsto supera i 20 milioni, cifra che la Provincia non ha a disposizione. Ma abbiamo voluto ragionare in maniera vasta proprio per avere a disposizione idee progettuali che si possono concretizzare anche in step diversi, con l’obiettivo di non ottemperare solo alle norme, ma di restituire spazi accoglienti e sicuri per ragazzi e personale scolastico, ma anche esteticamente belli e funzionali».
«È una proposta nuova, che intendiamo portare avanti anche nella riqualificazione della ex Fantuzzi, dove stiamo studiando le possibili soluzioni per trasferire il liceo Galilei, con la possibilità di realizzare anche mensa e convitto in previsione di poter sbloccare la proposta del “convitto d’area” che abbiamo lanciato al ministero dell’istruzione».
Per la ex Fantuzzi, la Provincia ha elaborato solo una idea progettuale al momento, uno studio di pre-fattibilità che punta a valutare il perimetro dentro il quale la Sovrintendenza consente spazio di manovra. Per il Segato invece è in fase di conclusione il progetto di fattibilità per i corpi che si affacciano su piazza Piloni, quindi in pochi mesi dovrebbe essere avviata la fase di progettazione definitiva, per cominciare nel 2023 il primo stralcio d’intervento. «Parallelamente stiamo lavorando all’adeguamento del Tiziano. Entro l’autunno andremo in approvazione e poi condivideremo con la dirigenza scolastica le scelte da adottare».
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