Belluno: le donne arabe secondo Joumana Haddad
La poetessa e giornalista libanese ha inaugurato la sesta edizione di Transculture
Joumana Haddad durante la presentazione del suo libro
BELLUNO.
Le parole e i versi di Joumana Haddad tra fascinazione e denuncia degli stereotipi sulla condizione della donna, "sospesa" tra Oriente e Occidente.
La poetessa e giornalista libanese Joumana Haddad ha inaugurato a Belluno la sesta edizione di Transculture, la biennale di incontri organizzata dall'associazione Verba Volant, dedicata quest'anno al mondo mediorientale e alle sue interazioni con il territorio bellunese e la sua cultura.
Calorosa l'accoglienza da parte del pubblico, che ha affollato la sala comunale Bianchi, alla donna che si è liberata del mito di Shahrazad, denunciando la condizione femminile nel mondo arabo e di riflesso anche in quello occidentale, «nel quale», ha sostenuto Haddad, «apparentemente le donne sono meno discriminate. Shahrazad è una donna che per sopravvivere è costretta a usare la sua intelligenza per mediare, per negoziare. Ma la donna se vuole liberarsi deve trovare anche la forza di opporsi».
Il suo ultimo libro "Ho ucciso Shahrazad, confessioni di una donna araba arrabbiata", edito in Italia da Mondadori, è stato presentato nella seconda parte dell'incontro caratterizzato da un'intervista di Mirta Amanda Barbonetti (presidente di Verba Volant) alla scrittrice, personaggio in primo piano nel panorama internazionale della cultura, e dalle domande del pubblico.
In un'applaudito slam di recitazione a due voci, con il contrappunto in lingua italiana dell'attrice teatrale Milena Danieli, Joumana Haddad ha prima proposto alcune sue poesie tratte da "Adrenalina", "Il ritorno di Lilith" e altri versi, accompagnati dalle musiche per violino e chitarra di Giuseppe e Valentina De Rosa.
Il prossimo appuntamento con Transculture 2011 è in programma venerdì 8 aprile, alle 18, all'Auditorium comunale di Belluno, con "Moderno e Antimoderno". I cambiamenti del Nordest, dalla fine della cultura contadina ai giorni nostri, saranno il tema della tavola rotonda con Cesare De Michelis, saggista e presidente della casa editrice Marsilio, e gli scrittori Ferdinando Camon e Gian Mario Villalta, autori di alcuni importanti libri come "Quinto Stato" e "Padroni a casa nostra", che analizzano e discutono questa trasformazione.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi
Video