Belluno, l’Europa sbarca nella montagna veneta

Siglato l’accordo tra Gal Prealpi e Dolomiti e la Camera di commercio di Belluno e Treviso per far conoscere a giovani, imprese e semplici cittadini le opportunità finanziarie e progettuali che arrivano da Bruxelles

Da sinistra Mario Pozza presidente della Camera di commercio, Alberto Peterle presidente del Gal Prealpi e Dolomiti e Romano Tiozzo segretario camerale
Da sinistra Mario Pozza presidente della Camera di commercio, Alberto Peterle presidente del Gal Prealpi e Dolomiti e Romano Tiozzo segretario camerale

BELLUNO. L’Europa al centro della montagna veneta. Camera di Commercio e Gal Prealpi e Dolomiti sanciscono un accordo e aprono lo sportello Europe Direct Montagna Veneta per favorire le politiche di sviluppo, l’accesso ai finanziamenti, i programmi e le priorità della Ue.

Si tratta di un Protocollo d’intesa d’importanza strategica che plaude al centro Europe Direct Montagna Veneta 2021-2025 istituito presso il Gal Prealpi e Dolomiti e apre nella sede camerale un’antenna d’informazione del centro Europe Direct. Lo sportello Europe Direct Montagna Veneta è uno dei 45 punti informativi della rete Europe Direct italiana, che a sua volta fa parte della nuova generazione dei Centri gestiti dalla Commissione europea.

Il progetto ha durata 56 mesi, attivo dal 1° maggio 2021 il centro Europe Direct Montagna Veneta si concluderà, senza possibilità di proroga, il 31 dicembre 2025. L’ente camerale ha deciso di sostenere la candidatura del Gal Prealpi e Dolomiti al bando indetto dalla Commissione europea per la selezione di un centro Europe Direct, proponendo anche l’istituzione nella sede camerale di una “antenna d’informazione” legata al centro.

<Con questo accordo vogliamo avvicinare non solo i cittadini e le giovani generazioni, ma in particolare le imprese e le istituzioni montane alle politiche, agli strumenti e ai fondi resi disponibili dall’Unione Europea per favorire azioni di sviluppo concrete in una visione europea>,  informa il Presidente della Camera di Commercio di Treviso - Belluno|Dolomiti Mario Pozza. <La montagna ha bisogno di un centro europeo dedicato, per le particolari necessità che ha rispetto alla pianura. Vogliamo inoltre che la montagna veneta si senta al centro delle politiche europee senza disaffezionarsi perché emarginata, coinvolgendo nella formazione del processo di cittadinanza e di identità europea. Sono certo che portare in montagna lo sportello e l’antenna d’informazione favorirà la conoscenza reciproca e sicuramente sarà motore dello sviluppo socio - economico delle valli riattivando l’attrattività della montagna anche per il futuro lavorativo dei giovani. Far crescere la sensibilità delle imprese verso l’Ue significa sviluppare e maturare progettualità da inserire nel Pnrr e nelle altre progettualità finanziate dall’Ue>.

<Con questo accordo di collaborazione tra il nostro ente e la Camera di commercio>, evidenzia il presidente del Gal Prealpi e Dolomiti Alberto Peterle, <potremo accrescere e sviluppare in maniera capillare la cittadinanza attiva europea nei nostri territori, con particolare attenzione verso i cittadini, i giovani e le imprese. La motivazione è fortemente rivolta a poter coinvolgere gli stessi nel dibattito sul futuro dell’Unione>.

Il centro Europe Direct istituito nel Gal Prealpi e Dolomiti, che ha sede a Borgo Valbelluna ed è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13, si rivolge a tutta la montagna veneta (tutto il territorio montano di Belluno, Treviso, Vicenza e Verona) – ossia al 37% del territorio regionale con una popolazione di 650.000 abitanti - ed è funzionale a rappresentare i fabbisogni conoscitivi dell’area montana in relazione alle istituzioni e alle politiche dell’Unione Europea per il prossimo quinquennio. Il centro interagisce con i cittadini e i diversi stakeholders del territorio per favorire un maggiore senso di appartenenza e partecipazione all’identità europea, offrendo informazioni sulle politiche, sulle opportunità offerte - con particolare riguardo alle politiche di sviluppo e all’accesso ai finanziamenti, sui programmi e sulle priorità della UE. Inoltre, esso opera nelle scuole per promuovere la cittadinanza europea attiva con presentazioni, dibattiti e distribuzione di pubblicazioni ufficiali.

Scopo dei centri Europe Direct è aiutare la Commissione europea e il Parlamento europeo a diffondere le opportunità offerte dalla UE, rendendo le istituzioni comunitarie più accessibili sia ai cittadini che alle imprese promuovendone il coinvolgimento attivo nel dibattito sul futuro dell’Unione.

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