Belluno: nuova sede Feinar, un laboratorio ambientale

Ieri la posa della prima pietra del nuovo edificio della società di servizi alle aziende che sorgerà all'ex Icb: modello di sostenibilità
A fianco foto di gruppo per progettisti, responsabili del cantiere e per gli operai della ditta Bortoluzzi, che si occuperanno della realizzazione della nuova sede Feinar. Sulla destra veduta del cantiere
A fianco foto di gruppo per progettisti, responsabili del cantiere e per gli operai della ditta Bortoluzzi, che si occuperanno della realizzazione della nuova sede Feinar. Sulla destra veduta del cantiere
BELLUNO. Una sede modello per la Feinar, la società di servizi alle aziende, nata nel 1973 dalla collaborazione tra Confindustria Belluno Dolomiti e Unione Artigiani. Realizzata nell'area dell'ex Icb, avrà gli standard più moderni di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Ieri la cerimonia per la posa della prima pietra, «l'occasione per avviare il cambiamento culturale verso la sostenibilità», hanno affermato all'unisono i presidenti di Confindustria e Artigiani, Gian Domenico Cappellaro e Luigi Curto, che hanno approfittato dell'occasione per rivolgere un appello alle istituzioni: «Vi chiediamo coraggio, perché costruire, ristrutturare e pianificare interventi sostenibili dovrebbero essere azioni al centro dei programmi delle amministrazioni comunali e provinciali. Bisogna aiutare le aziende del territorio a emergere e finirla con l'idea che costruire significa cementificare la montagna. A due passi da noi si sono dotati di infrastrutture, senza distruggere l'ambiente. Perché non possiamo sviluppare anche il nostro territorio in maniera sostenibile? Ripetiamo, serve coraggio, il Comune di Belluno lo ha avuto, ora tocca agli altri». «Tranquilli», ha risposto il sindaco Prade, «in giunta a Belluno abbiamo mille problemi, ma mai è stato messo in discussione il nostro apporto alle imprese. Abbiamo sempre cercato di agevolare loro il compito, togliendo ogni ostacolo burocratico, e il caso Feinar ne è l'esempio lampante». Il vice presidente provinciale Carbogno è sulla stessa lunghezza d'onda del sindaco: «Semplificare l'iter burocratico è la parola d'ordine per dare fiato alle nostre imprese». Poi si è passati alla presentazione del progetto. La nuova sede della Feinar (un'eccellenza con i suoi 180 dipendenti, che opera nel campo paghe, contabilità e altri servizi) sorgerà a Mier, negli spazi dell'ex Icb. I lavori sono partiti a novembre con la demolizione dei fabbricati esistenti e dovrebbero concludersi nell'estate 2012, ma già a settembre potremo vedere il tetto dell'edificio. Il progetto è stato elaborato dallo studio Hanami di Belluno e verrà realizzato dalla ditta Bortoluzzi. L'edificio sarà di tre piani fuori terra (6 mila metri quadrati) più un piano interrato di 3mila metri con parcheggi e magazzini, ma all'esterno ci saranno altri 15mila metri quadrati di spazi aperti con, parco e aree pedonali. Nel complesso l'opera costerà 6 milioni di euro, sostenuti da Feinar e dai suoi due soci. I criteri dell'edilizia sostenibili Leed, scelti dallo studio Hanami, prevedono anche l'utilizzo di materiali "a chilometri zero" e per la precisione provenienti da una distanza massima di 300 chilometri. Ma i progettisti hanno deciso di andare oltre, riutilizzando l'85% dei materiali di demolizione ottenuti dal vecchio stabile. Pannelli solari e una centrale a cippato dovranno garantire la produzione energetica, ma ci sarà anche il recupero delle acque. All'interno l'edificio avrà ogni confort possibile, dalla luce naturale al controllo dell'anidride carbonica. «Sarà un edificio intelligente», sottolinea Luigi Curto, «e sarà il primo edificio veneto "Leed", un sistema di certificazione i cui parametri stabiliscono precisi criteri di progettazione e realizzazione di edifici salubri, energeticamente efficienti e a impatto ambientale contenuto». «Sarà un cantiere-scuola», prende la parola Cappellaro, «un laboratorio sostenibile per le scuole, per i professionisti e per tutta la filiera dell'edilizia bellunese sui temi legati ai principi Leed».

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