Belluno: oltre 14mila punti tolti alle patenti

Aumentate le infrazioni per eccesso di velocità e per guida senza cinture
A destra una serie di patenti ritirate dalla polizia stradale e agenti della polstrada di pattuglia su una via della provincia col telelaser nei controlli contro gli eccessi di velocità
A destra una serie di patenti ritirate dalla polizia stradale e agenti della polstrada di pattuglia su una via della provincia col telelaser nei controlli contro gli eccessi di velocità
BELLUNO. Aumentano le patenti ritirate e i punti decurtati a chi guida senza cinture o senza auricolare. Nel 2010 sono cresciute le infrazioni accertate, tra cui quelle per eccesso di velocità e per guida in stato di ebbrezza. In calo, invece, gli incidenti: quelli mortali sono passati dagli 8 del 2009 ai 3 dell'anno appena concluso. Questi i dati relativi all'attività 2010 della Polizia stradale di Belluno, resi noti ieri dalla questura. L'impegno della Polstrada nel 2010 ha visto la presenza di 2.909 pattuglie impiegate sulla strada: 83 quelle dedicate specificatamente al controllo del trasporto professionale di merci e passeggeri, 297 quelle per il contrasto del fenomeno noto come "stragi del sabato sera", mediante il controllo dello stato di alterazione psicofisica dei conducenti nei fine settimana (alcoltest). Sono state effettuate anche nove scorte per il trasporto di organi e campioni biologici. Controllo velocità. Oltre diecimila le infrazioni accertate in provincia di Belluno dalla Polstrada (10.502), in deciso aumento rispetto al 2009, quando erano state 6.344. La maggior parte di esse sono imputabili a sanzioni per velocità pericolosa o eccesso di velocità (1.606 nel 2010, erano state 1.593 nel 2009). L'azione di controllo per il rispetto dei limiti di velocità (361 gli appostamenti nel 2010 contro i 204 nell'anno precedente) ha visto l'utilizzo di tutte le risorse tecniche disponibili (autovelox, telelaser e provida) sulla viabilità ordinaria extraurbana, soprattutto in prossimità dei cantieri stradali. In sensibile aumento anche le sanzioni per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza (234, erano state 148 nel 2009) e quelle per il mancato uso dell'auricolare o vivavoce in auto, passate da 138 (2009) a 208 (2010). Invariato il numero di motociclisti beccati senza il casco (6). Guida in stato di ebbrezza. Sono diminuite le persone trovate alla guida dell'auto in stato di alterazione psicofisica (da 115 a 108), rispetto all'aumento complessivo degli automobilisti controllati con etilometri o precursori, che sono passati dai 14.080 del 2009 ai 20.305 dell'anno scorso. Le sanzioni. In forte crescita anche il numero di ritiri per patenti (passate da 214 a 246), carte di circolazione (da 236 a 247) e soprattutto i punti della patente decurtati (cresciuti da 12.893 a 14.688). Incidenti stradali. Un segnale positivo si rileva sull'attività infortunistica della Polizia stradale. Rispetto al 2009, l'anno scorso ha visto una flessione sensibile non solo degli incidenti rilevati (da 339 a 312), ma anche di quelli mortali, passati da 8 a 3. In diminuzione anche gli incidenti con danni (da 161 nel 2009 a 134 nel 2010) e le persone ferite (da 252 a 214). Un segno più si deve invece registrare sul numero di incidenti con lesioni (da 170 a 174). I controlli sugli esercizi commerciali. Si è rinnovata anche nel 2010 l'attenzione rivolta al controllo amministrativo degli esercizi commerciali correlati al mondo dell'automobile (carrozzerie, officine, centri revisione privati autorizzati, autosaloni ecc.) che, a fronte di 45 controlli, ha visto la comminazione di 15 contravvenzioni. I mezzi pesanti. Ulteriore settore in cui vi è stato un incremento delle attività di controllo è stato quello del trasporto professionale di merci e persone. In tale settore sono stati attivati specifici dispositivi di controllo mediante l'impiego del Centro mobile di revisione. Su questo fronte, i veicoli controllati sono stati 3.781, contro i 755 del 2009. Uno sforzo molto importante, quindi, quello profuso dagli agenti della Polizia stradale anche su questo fronte.

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