Belluno, Pellizzari eletto presidente provinciale di Giovani&Futuro

Primo congresso territoriale: ««Mi incontrerò al più presto con il nuovo direttivo per stilare una lista di priorità»

Frescura e Pellizzari
Frescura e Pellizzari

 

Primo congresso provinciale per Giovani&Futuro in Provincia di Belluno, che ha visto l’elezione di Lorenzo Pellizzari a Presidente provinciale dell’associazione. Lorenzo, classe 2005 di Sedico, ha già ricoperto il ruolo di Presidente della sezione Valbelluna  di Giovani&Futuro e lo scorso ottobre è stato eletto rappresentante d’Istituto del Segato-Brustolon di Belluno.

Insieme a lui sono stati eletti: Matilde Ampezzan come Vicepresidente di sezione, Sara Rizzotti, Rahel Gietl, Davide Bardin, Luca Olivotto, Marica Mazzariol, Anton Nadalet e Giacomo Marcomini come Consiglieri di sezione.

«Auguri a Lorenzo e a tutti i ragazzi e le ragazze che lo affiancheranno in questa avventura. Giovani&Futuro continua a crescere e a rinforzarsi nei territori: grazie di vero cuore a tutte le persone che credono in noi», dice il presidente nazionale di Giovani&Futuro, Luca  Frescura.  «È un grande onore per me poter ricoprire questo ruolo e poter lavorare con ancora più forza per il nostro territorio. Grazie a Luca, che in questi mesi mi ha sempre fatto sentire la sua vicinanza umana e istituzionale, e lo ringrazio soprattutto perché sta dimostrando che è possibile mettere il nostro territorio al centro di un progetto politico di respiro nazionale, che parte dai giovani per creare un Paese più giusto ed equo. Non dimentichiamo, però, che Giovani&Futuro è una realtà che tratta temi che interessano tutte le fasce d’età: mi piace ricordare che il nostro socio più anziano ha 90 anni» dice il neo-eletto Presidente provinciale di Giovani&Futuro, Lorenzo Pellizzari.

«Mi incontrerò al più presto con il nuovo direttivo per stilare una lista di priorità: non perderemo tempo, non ci sono vacanze che tengano. La nostra Provincia ha bisogno di un cambiamento e noi, nel nostro piccolo, proveremo a fare la nostra parte», conclude Pellizzari.

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