Belluno raccoglie l'appello di Papa Francesco per la Pace
BELLUNO. Come Papa Francesco, anche nel Bellunese. L’appello lanciato da Papa Francesco domenica scorsa, durante l’Angelus, è stato accolto da diverse parrocchie della provincia.
Stasera a Belluno, alle 20.30, la Commissione Giustizia e Pace della diocesi ha organizzato una veglia eucaristica e un momento di preghiera, che si terranno nella chiesa di San Rocco. «Questa è l’iniziativa più importante che possiamo realizzare come cristiani», spiega il diacono Francesco D’Alfonso, responsabile della Commissione. «Per quanto riguarda politici e chi governa, preghiamo che agiscano con buon senso».
«La nostra veglia», continua, «sarà in concomitanza con quella presieduta dal Papa in piazza San Pietro, che durerà dalle 19 alle 24. A San Rocco si tratterà di un’ora circa».
E sempre nella chiesa sotto i portici, di cui recentemente è stato inaugurato il restauro, confluirà un po’ tutta la forania del capoluogo.
«Convergeremo in San Rocco», precisa il parroco del Duomo don Rinaldo Sommacal. «Purtroppo non c’è stato molto tempo per l’organizzazione. Ci serviremo del passaparola perché il messaggio arrivi a più persone possibili».
Anche la parrocchia di Agordo non mancherà di organizzare un momento di preghiera. A Feltre l’esecutivo del Consiglio pastorale parrocchiale accoglierà l’appello del Papa oltre che con il digiuno (l’offerta del corrispettivo economico verrà raccolta in una cassettina posta ai piedi dell’altare e verrà devoluta in generi alimentari ai bisognosi della città), in una veglia di preghiera che si terrà dalle 20 alle 22 nella chiesa della parrocchia del Sacro Cuore. A Sedico, dalle 19 alle 23, la chiesa parrocchiale rimarrà aperta alla preghiera per la pace, in Siria e nel mondo. Alle 20 verrà recitato un rosario.
«Anche nelle parrocchie in cui sono saranno organizzati momenti dedicati», commenta don Rinaldo, «sta alla volontà del singolo decidere cosa fare, anche in forma privata, come nel caso del Venerdì Santo». Anche i coordinamenti Donne della Cisl di Belluno e Treviso hanno risposto all’appello del Papa: «Condividiamo le preoccupazioni del Papa» spiega Geltrude Tonon, segretaria della Cisl Fnp Belluno e Treviso.
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