Belluno: rifiuti, arrivano le guardie forestali
Contro gli ecofurbi il Comune intensifica i controlli anche alla notte
Rifiuti abbandonati
BELLUNO. Contro gli ecofurbi arrivano le guardie del corpo forestale. L'amministrazione comunale di Belluno ha deciso, nei giorni scorsi, di far affiancare gli accertatori formati dalla società Bellunum e i vigili urbani dai forestali, garantendo così un controllo 24 ore su 24 del territorio. «Nei giorni scorsi abbiamo formalizzato l'accordo, e proprio ieri ho inviato la lettera per dare l'ok a questa nuova collaborazione. La nuova task force controllerà il territorio anche nelle ore notturne, laddove si concentrano i maggiori casi di abbandoni di rifiuti», precisa il vicesindaco Leonardo Colle. «Ci sono aree, nel nostro comune, con un forte indice di abbandono delle immondizie oltre al fatto che da qualche tempo ho rivisto spuntare, alla sera, la colonna di qualche fuoco acceso per bruciare chissà che cosa», prosegue il vicesindaco che spiega: «All'inizio abbiamo optato per l'informazione, per la tolleranza, abbiamo cercato di venire incontro alla popolazione lasciando il tempo di abituarsi alla raccolta. Ma adesso, dopo mesi di campagna informativa, non ci sono più alibi per questi comportamenti scorretti, che vanno a danno dell'intera collettività», conclude l'assessore all'ambiente. A ribadire il concetto il direttore della Bellunum, Bruno Cargnel che mette tra i "maleducati" anche i cosiddetti utenti "sommersi", coloro cioè che risiedono qui in città, ma che ancora non sono andati a denunciarsi allo sportello della società e che quindi conferiscono i rifiuti in modo indistinto, senza differenziare e ovunque capiti. «Anche nei riguardi di queste situazioni, stiamo conducendo, insieme con gli uffici anagrafici del Comune, un controllo incrociato per verificare chi è residente o anche domiciliato a Belluno ma non è ancora iscritto tra i nostri utenti», sottolinea il direttore che continua: «L'anno scorso ne abbiamo scovate alcune decine di queste posizioni, mentre sono state una decina le sanzioni comminate per abbandono di rifiuto. Speriamo che questo aumento della sorveglianza contribuisca a debellare questi atteggiamenti». Le telecamere. Intanto, la settimana prossima saranno installate anche le telecamere per la videosorveglianza nelle isole ecologiche a rischio, anche se, come ribadisce il presidente della Bellunum Ermanno Gaspari, «si tratta di telecamere mobili che, quindi, possiamo spostare a nostro piacimento». Insomma, i furbetti dei rifiuti sono avvisati: per loro la vita si farà sempre più dura. I cassonetti per il Vpl. Previsti, per la fine di aprile, i nuovi cassonetti per il Vpl e la sistemazione delle campane per la carta. «La ditta provvederà a togliere le frange e mettere una sorta di sportello da azionare con un pedale», spiega Gaspari.
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