Belluno, rissa davanti al barRagazza finisce all'ospedale

Botte da orbi e una 14enne che finisce all’ospedale per verificare l’entità dei traumi, dopo le sediate prese in testa. Notte di «sedie volanti» e mani pesanti quella tra sabato e domenica al bar Astor di piazza Martiri dove la «fiesta» è finita con l’arrivo della polizia che ha cercato di ricostruire l’accaduto. Due gruppi si sono affrontati in malo modo per futili motivi. Per la ragazzina, un gran mal di testa.

 Albanesi contro bellunesi e italiani: pare ci sia stato un pestone all’origine del menar le mani, anzi di un volare di sedie che ha spaventato gli avventori del bar, dove si teneva una festa molto affollata. Pochi centimetri quadrati di spazio dove muoversi, tanta era la calca fuori e dentro il locale. Erano le 23 circa di sabato quando è iniziato il parapiglia e tavolini e sedie sono stati usati come «armi»: una ragazza di 14 anni, estranea ai fatti e che era insieme con degli amici, non ha fatto in tempo ad allontanarsi e s’è presa una sediata in testa. Mentre i due gruppi alla fine calmavano i bollori per il malinteso che s’era creato, lungo la strada verso la stazione andava in scena il dramma della 14enne che è entrata in un altro bar, in via Loreto, e si è avvicinata al bancone dove ha chiesto del ghiaccio perchè aveva mal di testa.

 La sua richiesta è stata notata da un avventore del locale gestito da giovani cinesi: si tratta di Maurizio Feltrin, responsabile della Croce Rossa, che ha dato una mano alla minorenne che in quel momento era da sola, e ha chiamato anche i soccorsi, perchè fosse portata in ospedale.

 Ferite evidenti della sediata in testa non ne aveva, però la giovane lamentava un forte male al capo: è quindi stata portata al pronto soccorso del San Martino dove è stata raggiunta dai genitori e dove sono stati eseguiti gli accertamenti del caso ed è stata tenuta in osservazione.

 Nel frattempo in piazza dei Martiri risuonavano le sirene delle Volanti: la polizia è stata chiamata a intervenire per capire quel che era accaduto.

 Una parte del gruppo di stranieri veniva rintracciata dalla Volante in via Loreto, in ausilio è stata inviata anche una pattuglia della polizia stradale che in piazza dei Martiri ha iniziato a ricostruire la vicenda avvenuta fuori il bar, raccogliendo le testimonianze dei clienti e della titolare del locale che si sarebbe accorta del parapiglia ma era nell’impossibilità di superare il bancone del bar, tanta la gente che c’era in quel momento, da non riuscire a passare.

 Gli animi si erano già calmati da un pezzo e nessuno ha dovuto farsi medicare al pronto soccorso, alla fine. Così segnalazioni non ce ne sarebbero state, come non ci sono querele per danni agli arredi.