Belluno: si è costituito l'uomo della sparatoria di Mel

Si è costituito nella notte Angelo Calatafimi, calabrese già in soggiorno obbligato in provincia di Belluno, autore della sparatoria con ferito avvenuta il 15 novembre scorso a Mel
Angelo Calatafimi in una foto tratta da Facebook
Angelo Calatafimi in una foto tratta da Facebook
BELLUNO. Si è costituito nella notte Angelo Calatafimi, calabrese già in soggiorno obbligato in provincia di Belluno, autore della sparatoria con ferito avvenuta il 15 novembre scorso a Mel.


Si è messo direttamente in contatto con polizia e carabinieri che ormai lo stavano braccando dal giorno della fuga. Personale della squadra mobile della questura e carabinieri della stazione di Trichiana e della compagnia di Feltre avevano stretto il cerchio attorno ad amicizie e conoscenze al punto che l'uomo ha deciso di consegnarsi per evitare conseguenze giudiziarie più pesanti.


Nei suoi confronti è stato eseguito il fermo disposto giorni fa dal pm Simone Marcon: l'uomo è accusato di violazione delle norme sulle armi per aver sparato in pubblico e lesioni personali gravissime nei confronti del presunto «rivale» in amore.


L'uomo è stato associato al carcere di Baldenich in attesa della convalida del fermo che avverrà nei prossimi giorni. Un'inchiesta che registra una collaborazione stretta tra polizia e carabinieri: «Sinergia e collaborazione sfociate nella firma congiunta del provvedimento restrittivo» si legge in una nota della questura di Belluno «Il risultato è stato ottenuto grazie alla pressione attuata, in piena sintonia dalle forze di polizia che hanno continuamente, fin dalla data del fatto, coordinato gli interventi per la ricerca e la cattura».

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