Belluno sotto controllo: sorvegliati tutti gli ingressi

Grazie al finanziamento della Regione le telecamere diventeranno 80. Copriranno La Cerva, il Bailey e Col Cavalier, una sarà posizionata a Castion

Belluno punta sulla sicurezza di piazze e manifestazioni

BELLUNO. Una città sempre più sicura. Gli occhi elettronici delle telecamere di videosorveglianza controllano tutto il centro storico, e con il nuovo progetto andranno a coprire tutti i varchi di ingresso al capoluogo. Un mese fa il Comune ha ricevuto la comunicazione che è stata finanziata la nuova richiesta di ampliamento della rete, e grazie al contributo della Regione saranno acquistate otto nuove telecamere. Una sarà spostata dalla stazione a piazza Castello e l’intera rete sarà collegata anche alla centrale operativa della Polizia stradale. Oggi le immagini sono trasmesse in tempo reale alla Questura, al comando dei Carabinieri e alla caserma dei Vigili urbani.

Ottanta telecamere in città. «Nel nostro comune i reati sono in calo, ma nonostante i dati sulla sicurezza siano positivi non abbassiamo la guardia», premette il sindaco Jacopo Massaro. «Le telecamere di videosorveglianza sono strumenti utili per la prevenzione ma sono anche state fondamentali in alcune indagini». Per esempio per individuare le auto che si erano dirette verso Cirvoi il giorno della rapina ad una donna del paese e per identificare dei writers. «La nostra rete è ben strutturata, con questo nuovo finanziamento la estenderemo portando a ottanta il numero dei dispositivi presenti nel nostro territorio».

Targhe sotto controllo. Nessuno potrà più entrare a Belluno senza che la targa del suo veicolo venga immortalata da una telecamera. Grazie al progetto di implementazione della rete di videosorveglianza, infatti, sarà coperta anche la rotatoria della Cerva. «Al momento in questa zona ci sono due telecamere, che monitorano il traffico proveniente da viale Europa e dal ponte degli alpini», spiega il comandante della Polizia locale Gustavo Dalla Ca’. «Ne installeremo altre tre, per vedere le auto che arrivano da viale Fantuzzi e da via Col di Lana». Una leggitarga sarà posizionata sul ponte Bailey (ce n’è una ma non è sufficiente), un’altra sarà installata alla rotatoria in uscita dalla galleria di Col Cavalier, verso Levego.

Potenziata la videosorveglianza: nuove telecamere a Belluno


La videosorveglianza arriva a Castion. Una telecamera fissa sarà installata in centro a Castion, grazie al ponte radio montato mesi fa al polisportivo. Altre due andranno a sorvegliare via Cavour, nella zona delle Ricci, e viale Fantuzzi. Un’altra ancora, che attualmente si trova nel piazzale della stazione, sarà spostata in piazza Castello.

«Oggi abbiamo 71 telecamere attive e funzionanti», continua Dalla Ca’ «Ventuno leggitarga, 38 fra fisse e dom, dodici nei cimiteri a Prade, Cusighe e Castion. Alla fine di settembre, quando sarà completato questo progetto, diventeranno ottanta». Il costo dell’operazione è di 65.200 euro, dei quali 37.300 finanziati dalla Regione grazie ad un bando. Il Comune cofinanzia investendo i proventi delle multe per infrazione al codice della strada.

I prossimi interventi. In futuro il Comune pensa a potenziare la rete di videosorveglianza nelle frazioni, ma anche a coprire il parcheggio di Lambioi. Oggi ci sono telecamere alle sbarre di ingresso e uscita e vicino alle casse. L’idea è di posizionarne almeno due che controllino tutta l’area di sosta. «Inoltre c’è stato un incontro in Prefettura, presente anche il Comune di Feltre, per gli sviluppi del progetto sui leggitarga che vede capofila il Consorzio Bim», conclude Massaro. «L’obiettivo è installarli lungo tutti i principali assi viari della nostra provincia». Infine si pensa di posizionare una telecamera all’incrocio del Tribunale, per controllare via D’Incà (dove c’è anche la sede degli alpini) e via Segato.
 

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