Un nuovo bivacco Ugo Dalla Bernardina: è l’obiettivo del progetto Velenosa 25-27

La manifestazione torna dal 27 al 29 giugno con altri eventi. Raccolta fondi per la storica struttura della Schiara

Francesco Distilo
Il bivacco Dalla Bernardina, di fronte alla Gusela
Il bivacco Dalla Bernardina, di fronte alla Gusela

 

Un obiettivo nobile per il progetto triennale “Velenosa 25-27” : sostituire il vecchio bivacco Ugo Dalla Bernardina, luogo simbolo per gli amanti della Schiara, di fronte alla Gusela.

“La Velenosa”, quindi, si prepara a una nuova fase di crescita, puntando sulla valorizzazione del territorio bellunese attraverso sport, memoria storica e innovazione architettonica. Dopo una pausa strategica nel 2024, l’organizzazione ha deciso di alzare l’asticella, preparando una trasformazione profonda del format. «Un progetto ambizioso era necessario», sottolinea Matteo Cervo, «affinché La Velenosa non fosse più solo un evento di corsa in montagna, ma diventasse un evento completo per Bolzano Bellunese e per tutta la comunità bellunese».

Dal 2025 “La Velenosa” introdurrà due nuove competizioni: la “Hike & Fly”, che abbina corsa e parapendio con il supporto del campione Aron Durogati, e la “Velenosa Gravel”, dedicata agli appassionati di ciclismo su strada e sterrato. Queste novità si affiancheranno alle tradizionali corse di montagna e agli eventi per bambini e famiglie ampliando il coinvolgimento di diversi pubblici.

Il nuovo bivacco

Tra gli obiettivi principali, come detto, c’è la ricostruzione del bivacco Ugo Dalla Bernardina, considerato il più antico dei tre bivacchi del gruppo della Schiara. L’intervento è stato affidato all’architetto bellunese Luca Zandomenego: «Mi sto occupando dello sviluppo del progetto, si tratta di un’esperienza molto ambiziosa e suggestiva. Il bivacco, inaugurato il 18 ottobre 1959, ha rappresentato molto più di una semplice struttura: è stato un punto d’appoggio, un testimone, un guardiano per tante esperienze alpinistiche. Per i bellunesi è il bivacco dello Schiara».

Costruito secondo il modello di Lorenzo Borrelli, il bivacco si distingueva per la prefabbricazione e la facilità di trasporto. Oggi i tempi e il modo di vivere la montagna sono cambiati. Se un tempo era esplorazione e conquista, oggi si cerca un approccio più accessibile. «Sono cambiati i tempi e anche il modo di vivere la montagna», dice Zandomenego. «Se un tempo era esplorazione e conquista, oggi si parla di un approccio più accessibile. E forse a un bivacco si chiede qualcosa in più».

Sarà progettato con materiali tradizionali reinterpretati in chiave moderna: «Sarà in legno e rivestita in lamiera come quella attuale, ma reinterpretata in una chiave contemporanea», ha precisato l’architetto. «In un nuovo bivacco deve starci dentro la barella del Soccorso alpino; il tradizionale Borrelli non è più adatto per le sue dimensioni».

La struttura sarà temporaneamente esposta in piazza dei Martiri prima di essere installata in quota. La progettazione si configura come un campo di sviluppo di tecnologie, sistemi costruttivi e scelte progettuali nuove. «Il bivacco è sempre un punto di riferimento, deve servire come elemento di ricovero, di emergenza, la sua funzione è al servizio di chi pratica la montagna. E proprio per questo lo stiamo sviluppando con il supporto fondamentale del Cai, nella volontà di non snaturarne la funzione originaria», ha concluso l’architetto.

L’evento

Il progetto triennale “Velenosa 25-27” vuole creare un evento con base a Belluno capace di attirare atleti e turisti da tutta Europa. L’edizione 2025 si svolgerà nel fine settimana dal 27 al 29 giugno e gli organizzatori chiedono sostegno popolare tramite donazioni, 5x1000 e volontariato. Saranno tre giorni di sport, cultura e condivisione. Sabato 28 si aprirà con la “Velenosa Gravel” e la “Hike & Fly”. Domenica 29 sarà dedicata alla corsa e all’esplorazione del territorio. Gli eventi includono “La Velenosa” , proposta in formula competitiva ed escursionistica su un percorso impegnativo di 14 km. Per i più giovani ci sarà “La Velenosetta”, 5 km disponibile come gara o escursione. Chiuderà il programma “La Velenosa Gourmet”, un percorso enogastronomico abbinato ad attività fisica leggera per scoprire i sapori locali.

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