Belvedere distrutto dal fuoco (doloso)
Le fiamme sono divampate nella notte nel ristorante. Ritrovati dei sassi all’interno
COLLE SANTA LUCIA
. Un incendio nella notte tra domenica e lunedì ha distrutto il ristorante grill “Belvedere” a Colle S. Lucia. Sono andati in fumo i locali interni, che erano arredati completamente in legno. Ingenti i danni. Sul caso indagano i carabinieri. Si sospetta il dolo. Il “Belvedere” sorge in una zona isolata ad una manciata di chilometri dal capoluogo del Comune, a fianco della sp 251. Quella di domenica era stata una serata tranquilla. Gli ultimi clienti erano andati via verso le 23. Il gestore, Roberto Agostini, aveva chiuso il locale a mezzanotte, giusto il tempo di fare le pulizie. Il personale dipendente aveva finito il turno qualche ora prima e ieri era giorno di chiusura. L’allarme al 115 dei vigili del fuoco è arrivato intorno all’1.40 da alcuni automobilisti di passaggio che hanno notato le fiamme divampare nel locale.
Sul posto in poco più di 10’ sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco volontari di Colle S. Lucia e Selva di Cadore, con una decina di uomini ciascuna ai quali si sono affiancati 4 permanenti del distaccamento di Agordo. Allertato anche il gestore, che è arrivato sul posto intorno alle 2.20. Le fiamme avevano già divorato i locali interni e stavano si stavano propagando all’esterno attraverso alcune vetrate andate distrutte a causa del forte calore. L’arredamento e il soppalco, dove erano stati ricavati la maggior parte dei circa 25 posti a sedere interni del locale, erano interamente in legno e questo a fatto si che il fuoco si propaghi molto velocemente e sopratutto trovi facile combustibile.
Ai pompieri è bastata poco più di una mezz’oretta per avere ragione delle fiamme, agevolati anche dal fatto che la struttura non è molto grande e sopratutto non ha vicino altri edifici. Si è salvato il tetto, che è comunque visibilmente danneggiato, ed i locali seminterrati, dove si è avuta solo qualche infiltrazione d’acqua usata per spegnere il fuoco. Distrutta la cucina con le attrezzature, il bar, la zona ristorante sul soppalco e gran parte delle scorte di generi alimentari. Ingentissimi ovviamente i danni. Si ipotizza almeno 500 mila euro, ma è presto per fare delle stime. Ieri c’è stato il sopralluogo da parte de carabinieri della stazione di Caprile, che hanno posto sotto sequestro il locale.
Non è escluso infatti che l’incendio possa avere origini dolose. All’interno del locale sarebbe stato rinvenuto un sasso. L’ipotesi è che qualcuno lo possa aver usato per rompere uno dei vetri sul lato della terrazza, quello sul lato opposto alla strada e quindi più nascosto, per poi gettarvi dentro qualche materiale infiammabile. Di cui però al momento, non sono state rinvenute alcune tracce. Solo le indagini, che sono in corso, potranno stabilire la verità.
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