Benefattore anonimo a Belluno: da anni aiuta l’Usl ma anche altri enti
BELLUNO. Ha acquistato apparecchiature medicali da milioni di euro per l’ospedale di Belluno, ha sistemato un parco garantendone, a proprie spese, i lavori di manutenzione e gli sfalci settimanali. È il benefattore di Belluno, che vuole rimanere anonimo anche se la maggior parte dei cittadini bellunesi conosce la sua identità. È un imprenditore che ha operato per molti anni anche fuori regione e che ora vuole dare una mano alla sua città e alla sua provincia consapevole che gli enti pubblici, da soli, non sono più in grado di garantire molti servizi fondamentali. E così, con grande cuore e generosità ha deciso di “scendere in campo”. Molti i suoi interventi a favore della sanità locale. E non solo di Belluno. Ha donato apparecchiature importanti anche all’ospedale di Feltre, spendendo cifre consistenti, per centinaia di migliaia di euro. Queste donazioni sono del 2010.
Per quanto riguarda Belluno, negli archivi del giornale si risale al 2013 (ma è evidente che potrebbero esserci altre donazioni che non sono state rese note). In quel periodo l’Usl 1 aveva bisogno di vendere un’auto blu per ricavare dei soldi per attrezzature mediche. Ed è in questa occasione che l’imprenditore si è fatto vivo con l’azienda sanitaria. Segue poi la donazione di 380mila euro per l’acquisto di defibrillatori per il pronto soccorso di Belluno e di Agordo. Quindi nel 2016 l’acquisto di un’apparecchiatura per eseguire scansioni della retina a favore dell’unità operativa complessa di Oculistica del valore di 150 mila.
Soltanto qualche giorno fa, è arrivato l’acquisto di una Tac Pet a 64 strati di ultima generazione del valore di 1.8 milioni di euro. Con questa somma il benefattore ha pagato non solo l’apparecchiatura, ma anche il suo allestimento, il suo trasporto dagli Stati Uniti a Belluno e l’installazione nell’unità operativa di Medicina nucleare. La Tac Pet arriverà per l’estate all’ospedale San Martino e consentirà di rendere la struttura bellunese all’avanguardia nel campo della diagnostica.
Ma l’interesse dell’imprenditore si è rivolto a bambini e anziani: nel 2015 ha sistemato con panchine, gazebi e luci e attrezzato con strumenti per la ginnastica dolce degli anziani il parco Maraga, spendendo oltre 200 mila euro. Inoltre si è impegnato a mantenere sempre in ordine lo spazio verde.
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