Benzinaio fa denuncia per danni all’aspiratore dopo un risarcimento
SANTA GIUSTINA. Benzinaio nei guai per l’aspirapolvere. Il feltrino Giampietro Permunian avrebbe presentato una denuncia per un reato che non si sarebbe verificato nel distributore, di benzina che gestisce a Santa Giustina. È andato alla vicina stazione dei carabinieri e, parlando con il militare addetto alla ricezione, gli ha spiegato che qualcuno gli aveva danneggiato una colonnina. Quella in cui è alloggiata l’aspirapolvere che serve a fare la pulizia interna degli autoveicoli e funziona con l’inserimento di un gettone.
Non è stato per niente fortunato, perché chi gli stava di fronte è un suo cliente storico e, fin da subito, ha avuto delle perplessità sul racconto che aveva sentito. È andato a verificare lo stato della struttura, rendendosi conto del fatto che il danneggiamento era avvenuto diverso tempo prima. Era stato un camionista a urtarla, di conseguenza a guastarla e, per questo, il benzinaio aveva già incassato un risarcimento. Con questi soldi, avrebbe potuto sistemarla, con la speranza di fare un lavoro duraturo.
Secondo la Procura della Repubblica, non l’ha fatto, anzi è andato in caserma a dettare una denuncia contro ignoti. Questa mossa gli è costata un procedimento per simulazione di reato e ha dovuto attrezzarsi con l’avvocato Mazzoccoli, per contrastare la tesi del pubblico ministero Pesco ed essere credibile, di fronte al giudice Riposati.
Il difensore ha cercato di farsi dire dal carabiniere che la denuncia avrebbe dovuto presentarla il titolare dell’area di servizio e non il gestore suo assistito, ma su questo non ha avuto soddisfazione nemmeno dal giudice. Tornando allo stesso militare, ha aggiunto anche di sapere chi potrebbe essere il camionista autore del danneggiamento, dopo una manovra avventata. Un uomo che, almeno per il momento, risulterebbe irreperibile.
Riposati ha rinviato alle 10.30 del 12 giugno per la chiusura della fase istruttoria del processo e la discussione delle parti, con sentenza finale. —
G.S.
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