Bettiol: «Alle comunali no alle divisioni»
PONTE NELLE ALPI. Riorganizzare l’Unione comunale, ricompattare l’elettorato di centrosinistra. Il Partito Democratico bellunese guarda alle elezioni comunali del 2017, una sfida secondo Roger De Menech che ieri ha radunato amici e simpatizzanti sul Nevegal. Un appuntamento diventato ormai una tradizione e che si ripete dall’elezione in parlamento dell’ex sindaco di Ponte nelle Alpi e attuale segretario regionale del Pd. Per i militanti bellunesi è stata l’occasione di incontrare nuovamente Alessandra Moretti dopo la sconfitta alle elezioni regionali.
«Il percorso politico che dobbiamo seguire è quello della ricostruzione» spiega De Menech. Si inizia dalle basi, cioè dall’Unione comunale di Belluno. «Siamo partiti tre settimane fa con le prime assemblee per decidere la strategia in vista delle elezioni comunali del 2017» spiega il segretario provinciale Erika Dal Farra, «il nostro obiettivo è riacquistare la centralità politica. In questo momento manca una struttura comunale e l’opposizione ne ha risentito, trovandosi talvolta in difficoltà. Per questo è prioritario riorganizzare l’Unione comunale, in questo modo possiamo comunicare meglio quali sono le politiche del centrosinistra per la città di Belluno». Prossimo appuntamento il 28 luglio per l’elezione del segretario cittadino.
Ricomposizione del centrosinistra, questa la parola d’ordine in un partito che continua a fare i conti con le lacerazioni di tre anni fa. «Non intendo essere un ostacolo a questa ricostruzione» spiega Claudia Bettiol, capogruppo Pd in consiglio comunale e invitata a prendere la parola da De Menech, «il nostro obiettivo non deve essere quello di riunire poltrone ma quello di riunire l’elettorato su un progetto forte per la città. Non possiamo arrivare a sei mesi dalle elezioni con ricomposizioni che non verrebbero capite. Cercheremo di non andare alle elezioni divisi ma non possiamo accettare tutto».
Il Pd non è l’unico soggetto politico che sta pensando alle elezioni comunali. I tosiani hanno già annunciato di essere intenzionati ad un progetto per Belluno e Feltre, il web pullula di siti e pagine orientate al dibattito.
Per i democratici la strategia è quella di partire dalla base con la ricostruzione della struttura comunale. Questa l’opinione del segretario provinciale, che aggiunte: «Jacopo Massaro non ha ricompattato il centrosinistra. Avrebbe dovuto fare come Cacciari invece così non è stato».
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