«Bevono troppo e i loro cani sono pericolosi»

Esasperazione tra i residenti nelle vie Insurrezione e Sommariva dopo l’ultimo episodio dell’uccisione del pitbull Kaos



C’era una volta la “torta”, ad Agordo. Ma sul basamento multipiano del pennone di piazza della Libertà, tra la fontana e il Broi, ormai non si siede quasi nessuno ad ammirare le belle ragazze. Erano i tempi lontanissimi, in cui il cane più diffuso all’ombra dell’Agner era il pastore tedesco e non il pitbull. In un sabato mattina qualsiasi, ne giravano diversi di questi animali di più recente selezione, al guinzaglio dei proprietari e tutti senza la museruola.

Molte compagnie di giovani si sono spostate appena fuori dal centro ed è nella zona tra le vie Insurrezione e Sommariva che sabato scorso è maturata una lite furibonda, finita con l’uccisione per strangolamento del cane Kaos. I residenti e chi ci lavora hanno raggiunto il tetto massimo della sopportazione, tra muri deturpati e un tappeto di bottiglie di birra, da differenziare quasi ogni mattina: «Dopo quello che è successo una settimana fa, devo ammettere che va un po’ meglio», sorride una delle bariste del Dolomiè, «alcuni ragazzi con il cane si vedono meno, in compenso ho visto di più la pattuglia dei carabinieri e questo ci conforta. Noi non abbiamo più fatto entrare alcune persone, che in passato avevano dato fastidio e sappiamo per certo che il cane Kaos era maltrattato».

Il suo proprietario Amine Bendaoud ha garantito di averlo sempre trattato benissimo, di sicuro nel parcheggio del Super W è stato massacrato di morsi ed è finito all’ospedale. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, la baruffa era cominciata nella zona tra la Coop e la stazione degli autobus, dove più di qualcuno ha preso una sorta di residenza: «Sono sempre qui fuori, insieme ai loro cani», spiega un avventore del bar all’interno del condominio La Corte Agordina, dove c’è anche il supermercato, «approfittano dei prezzi bassi o delle offerte speciali, per fare provvista di alcolici e, nel pomeriggio, vanno a consumarli sulle scale della scuola media “Antonio Pertile”. So che ogni mattina la bidella deve rimuovere un notevole quantitativo di bottiglie di birra e ormai la situazione è fuori controllo. Bisogna fare qualcosa: lancio un appello al sindaco Sisto Da Roit e alle forze di polizia, affinché si tolgano animali, che possono diventare molto pericolosi a queste persone».

Negli zaini spesso di fabbricazione americana, le bionde al doppio malto e magari anche qualche bomboletta di vernice spray, giusto per deturpare i muri: «Questa zona di Agordo sta diventando sempre più degradata», sottolinea una residente, «e quello che è successo la settimana scorsa non è casuale. Prima o poi, doveva capitare qualcosa e mi dispiace tantissimo che a rimetterci sia stato un cane, che aveva già morso qualcuno, perché probabilmente non faceva una bella vita. Mi auguro che si possa fare qualcosa, per migliorare una situazione fuori controllo». —



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