Biagio Giannone «Farò subito un giro in tutte le frazioni»

L’assessore ha le deleghe a viabilità, manutenzioni, decoro «Ascolterò le esigenze di tutti per risolvere le criticità»
BELLUNO. L’esperienza maturata negli ultimi due anni gli sarà preziosa per occuparsi della città e delle sue necessità. Ha deleghe impegnative e delicate l’assessore Biagio Giannone, riconfermato nella squadra che accompagnerà Massaro nel suo secondo mandato da sindaco. Viabilità, manutenzioni, decoro urbano, rapporti con le frazioni: il lavoro non gli mancherà. «Ascolterò le esigenze di tutti, consapevole che il dialogo è lo strumento migliore per affrontare le necessità della città», assicura.


Assessore, soddisfatto della nomina?


«Mi appaga di quanto fatto in questi anni. La prima persona da ringraziare è il sindaco, che mi ha rinnovato la sua fiducia, ma ringrazio anche i tanti bellunesi che, comprendendo lo spirito con cui ho svolto il mio lavoro nel precedente mandato mi hanno dato l’opportunità di proseguire il lavoro».


Con deleghe diverse da quelle di cui si è occupato finora.


«Lascio un assessorato che ha incrementato i rapporti con le società sportive. Questo lavoro va capitalizzato, le società sono importantissime visto il servizio che danno ai nostri giovani. Sul fronte degli eventi, ce ne sono alcuni che vanno valorizzati e resi strutturali (come il Carnevale), altri da promuovere. Sono certo che il mio successore saprà proseguire il lavoro avviato».


Il sindaco le ha assegnato deleghe delicate. È preoccupato?


«Al contrario, sono molto stimolato. Sono consapevole che ho davanti un compito molto delicato, ma farò del mio meglio per svolgerlo. Cercherò di essere presente in tutta la città e nelle frazioni. Soprattutto nelle frazioni, dove c’è più bisogno della presenza del Comune, anche in termini di rapporto umano con le persone. Raccoglierò le esigenze dei cittadini, e per fare ciò mi impegnerò fin da subito a fare un giro delle frazioni, cominciando da quelle che si sentono più trascurate».


Quello delle frazioni “abbandonate” è stato un tema caldo in campagna elettorale. Lei come imposterà il lavoro?


«Ci sarà tutta l’attenzione, da parte mia, a colmare la distanza fra il Comune e le frazioni. Voglio impostare il lavoro sul dialogo, passerò questi primi mesi a cercare di capire quali sono le esigenze primarie dei cittadini che vivono lontano dal centro e a fare un cronoprogramma degli interventi necessari. Partirò dall’ascolto, credo sia fondamentale».


Uno dei problemi nelle frazioni è la gestione del verde, delle siepi che non vengono tagliate e creano disagi alla circolazione. Come intende affrontare il problema?


«Collaborando con i servizi manutentivi e dialogando con i cittadini. Bisogna capire come risolvere questo che è un evidente problema».


Parliamo di viabilità. Avrà subito un bel grattacapo, con la questione del ponte sul Piave a Lambioi.


«Come ha sempre detto il sindaco in campagna elettorale, quel ponte va reso definitivo e ce ne occuperemo. È diventato troppo importante, cruciale per la viabilità della città, e non possiamo assolutamente eliminarlo. Grazie alla riduzione dei debiti potremo accendere un mutuo per costruire un ponte definitivo, ci metteremo subito al lavoro per questo progetto».


Quali sono le priorità della città in quanto a viabilità?


«Asfaltature e marciapiedi sono le due criticità più grosse che abbiamo riscontrato negli anni. Bisognerà fare un’attenta riconignizione delle difficoltà che i cittadini riscontrano viaggiando in auto, a piedi e in bici. Capire dove bisogna intervenire e come. Molto lavoro è stato fatto, molto ce n’è da fare».


Continuerete il piano avviato per la sicurezza dei pedoni, con dossi, marciapiedi, percorsi protetti per chi si muove a piedi?


«Certamente. Le richieste dei cittadini sono moltissime e devo ancora analizzarle tutte, ma di sicuro continueremo sulla strada tracciata, mettendo i dossi sono si possono installare e dove sono effettivamente necessari e cercando di migliorare le condizioni di sicurezza per i pedoni».


Quali sono gli obiettivi per il decoro urbano?


«Attenzione nei confronti dei parchi pubblici e alla pulizia delle strade. Avrò un rapporto molto stretto con Bellunum, perché una città pulita è importante per il turismo. La nostra città lo è già, ma mi impegno ad ascoltare tutti i cittadini, di lavorare insieme a loro per risolvere le piccole e le grandi criticità che dovessero emergere. E vorremmo anche abbellire le rotatorie. In questo secondo mandato vogliamo volare più in alto».


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