Biciclette sospese in aria per salutare l’arrivo del Giro
Biciclette sospese nell’aria per salutare l’arrivo del Giro d’Italia nel Feltrino.
È questo il tema che verrà dato alle decorazioni di Feltre e dei paesi attraversati dalla carovana rosa durante il tappone dolomitico, la 20ª tappa del primo giugno.
L’idea la realizzerà il consorzio turistico Dolomiti Prealpi, guidato da Lionello Gorza: con una delibera l’amministrazione comunale di Feltre ha infatti formalizzato l’incarico al consorzio per organizzare gli eventi collaterali e l’immagine coordinata della città in occasione della corsa rosa.
In particolare toccherà al consorzio turistico fare in modo che il “colpo d’occhio” in occasione del Giro sia di quelli impossibili da dimenticare. In grado insomma di restare impresso e di invogliare gli spettatori del Giro a venire a visitare Feltre e il Feltrino.
«Abbiamo deciso di preparare in tutti i paesi attraversati dal Giro – non solo Feltre ma anche Pedavena, Lamon, Arsiè e Fonzaso – una decorazione originale al posto delle classiche bandiere», spiega Lionello Gorza. «Verranno tesi dei cavi che sosterranno in aria tre biciclette in fila, di dimensioni a scalare, che sembra si rincorrano. Sono state fatte realizzare in un materiale plastico leggero, in modo che sembrino biciclette vere ma che non provochino problemi se dovessero cadere, decorate in tutti i colori, molto belle da vedere. È una idea un po’ diversa, per distinguerci un po’ dagli altri con una idea originale, e credo ci siamo riusciti».
L’incarico affidato al consorzio dall’amministrazione comunale per la fornitura degli addobbi e la realizzazione dell’immagine coordinata, per un corrispettivo di 22 mila euro, prevede nello specifico la realizzazione di trenta file da tre biciclette ciascuna da appendere in città. Sarà insomma una decorazione che si noterà e che punta a far ricordare Feltre.
Intanto, comunque, il consorzio Dolomiti Prealpi sta lavorando a pieno ritmo anche alle altre iniziative collaterali al Giro e alle attività per coinvolgere il territorio, a partire dagli operatori turistici.
«I preparativi sono a buon punto», spiega infatti Lionello Gorza. «Martedì 26 abbiamo fissato un incontro al museo diocesano per presentare a tutti i commercianti di tutti i comuni il programma degli gli eventi collaterali al Giro e le prime informazioni sulla viabilità e sui parcheggi».
L’obiettivo, dice il presidente del consorzio, è che il Feltrino mostri il meglio di sé. «Il nostro intento è che chi guarderà il Giro in televisione, e saranno parecchi milioni, e chi verrà qui per la tappa possa vedere un paesaggio ridente, una popolazione contenta, che invogli a visitare il nostro territorio. Vogliamo far percepire che qui è un bel posto, abitato da bella gente, che vale la pena di visitare. Anche per questo il nostro obiettivo è quello di coinvolgere il più possibile la popolazione: il Giro deve essere un evento condiviso da tutti». —
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