Bilancio in ritardo l’opposizione ricorre al Prefetto

Il termine per votare il consuntivo è già scaduto ad aprile Trento: «Così lo Stato non farà i trasferimenti di fondi»

FELTRE. Forte gesto politico dei gruppi di opposizione in consiglio comunale di centrodestra con una contestazione al Prefetto per segnalare l’inadempienza dell’amministrazione di centrosinistrasui tempi di presentazione del rendiconto di bilancio 2017.

Il termine per farlo è scaduto il 30 aprile e – preoccupati delle eventuali ricadute negative dovute al ritardo di invio dei dati al ministero degli Interni – i capigruppo della Lega Nord Alberto Vettoretto, di Cambiare per Feltre Ennio Trento e di Feltre civica Franco Debortoli hanno scritto al Prefetto chiedendogli di «intervenire per il rispetto dei termini imposti per legge e per ogni altro provvedimento ritenuto opportuno».

Il ritardo nell’approvazione del rendiconto comporta la sospensione da parte del ministero del pagamento delle risorse finanziarie dovute, comportando così per il Comune in forma temporanea un danno di liquidità con il rischio di dover andare in anticipazione di cassa per far fronte alle spese.

«Il Comune dovrebbe essere d’esempio nei confronti anche del cittadino, che quando ha una scadenza per il pagamento di una tassa, se ritarda ne sopporta le conseguenze», dice il consigliere Trento. «È il ruolo dell’opposizione controllare il comportamento dell’amministrazione».

È vero che l’Associazione nazionale Comuni italiani aveva chiesto una proroga, ma lo spostamento del termine non è avvenuto perché il ministero (con il nuovo Governo non ancora formato) poteva fare solo gli atti di ordinaria amministrazione.

I gruppi di minoranza hanno aspettato un po’ per vedere se arrivavano le carte del bilancio consuntivo e poi hanno scritto al Prefetto. Una volta che il Prefetto è stato avvisato, di solito dà venti giorni al Comune per adempiere. Nel frattempo le carte con cui è stato notificato il bilancio alla minoranza sono arrivate ieri, facendo scattare il periodo di venti giorni per l’esame della documentazione.

«Arriveremo con tutta probabilità ad approvare il bilancio consuntivo con un ritardo di 45 giorni come minimo e questo comporta che lo Stato in ogni caso non fa trasferimenti delle somme dovute al Comune e blocca eventuali assunzioni in corso», prosegue Ennio Trento. «Ci sono una serie di problematiche nella vita amministrativa del Comune. Volevamo evidenziare questo elemento che non va bene».

In più, i capigruppo sollevano un altro timore: «Visti le modalità di approvazione e i tempi necessari, non verrà nemmeno rispettata la procedura di invio telematico alle Sezioni enti locali (ministero dell’Interno) del rendiconto completo degli allegati, le informazioni relative al rispetto del patto di stabilità interno, nonché i certificati del conto preventivo e consuntivo previsti per il 31 maggio 2018».

Raffaele Scottini

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