Bilancio, la minoranza vota “no” «Avete abolito il bonus bebè»
VODO. Approvato, con il voto contrario della minoranza, il bilancio 2015 del Comune di Vodo.
Giovedì sera, in consiglio comunale, è stata lunga la discussione sull'approvazione del bilancio consuntivo che chiude con un avanzo di amministrazione di 221 mila euro.
La maggior parte della cifra è vincolata, e se da Roma, toglieranno gli equilibri di bilancio imposti anche ai Comuni con meno di 5 mila abitanti, potranno essere investiti 73 mila euro.
Il gruppo di opposizione, guidato da Gianluca Masolo ha espresso contrarietà in quanto la nuova amministrazione, del sindaco Domenico Belfi, ha acquistato un nuovo Unimog per lo sgombero della neve accendendo un mutuo da 30 mila euro e con un contributo Bim di 15 mila euro, e ha tolto il bonus bebè e il sussidio a chi portava i figli al nido di San Vito.
«L'acquisto dell'Unimog», sostiene Belfi, «si è rivelato fondamentale, a febbraio con la neve, e siamo più che convinti di aver fatto bene a comprarlo altrimenti i residenti non avrebbero avuto le strade sgombre. Per i contributi sociali abbiamo deciso di aumentare il finanziamento alle istituzioni, come quello elargito per la scuola dell'Infanzia di Vodo-Borca, del quale usufruiscono 27 famiglie, piuttosto che elargire il bonus bebè che sarebbe andato a sole due famiglie».
In consiglio Belfi ha dato, poi, risposta all'interpellanza presentata dal gruppo di minoranza in merito allo stato di avanzamento delle procedure d'appalto dei lavori di messa in sicurezza della strada di collegamento tra Peaio e Vinigo.
Masolo e i suoi si sono detti soddisfatti della risposta, un aspetto che sottolinea il buon operato oltre che della parte politica soprattutto dei dipendenti comunali.
Il progetto di sistemazione della strada è infatti stato redatto dall'ufficio tecnico comunale.
Quando era sindaco, Masolo, nel 2010 accese un mutuo da 220 mila euro per finanziare il progetto del fotovoltaico la Palada che poi fu realizzato con altri fondi.
Dal 2012 il mutuo è libero, e non è stato utilizzato, doveva essere investito per la strada che da Peaio sale a Vinigo.
«Contiamo di partire con il primo stralcio dei lavori», spiega il sindaco Belfi, «per quest'anno con un impegno di 60 mila euro che coprirà o le spese per rifare il guard rail o il ponte: lo deciderà l'ufficio tecnico. Siamo poi in attesa che il Governo tolga i vincoli ai bilanci che oggi ci impediscono effettivamente di spendere il mutuo acceso e per il quale i cittadini pagano gli interessi dal 2012, per poi partire anche con gli altri stralci in programma».
Alessandra Segafreddo
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