Bim Gsp: «Nell’acquedotto niente acqua dal torrente»

LIVINALLONGO. Bim Gsp rassicura gli abitanti di Andraz. «Nell’acquedotto non c’è acqua immessa dal torrente. Quella fornita proviene direttamente dalla sorgente ed è puntualmente controllata con analisi di laboratorio eseguite da Bim Gsp e Usl». L’ente gestore del servizio idrico bellunese risponde così alla protesta partita nei giorni scorsi dalla frazione del Comune di Livinallongo da parte dell’amministratore di un condominio, dopo che dalla spina di uno degli appartamenti aveva visto uscire un animaletto molto simile ad un verme.

Molto probabilmente si trattava di una larva delle sorgenti, un parassita della famiglia dei nematomorfi, che si presenta appunto con un corpo filamentoso. A causa delle loro dimensioni, questi parassiti (che vivono negli ambienti di acqua dolce destinati al rifornimento d’acqua potabile) possono attraversare gli impianti di depurazione e viaggiare fino a raggiungere i rubinetti delle case. La loro presenza non è però segno di inquinamento e non sono pericolosi per la salute dell’uomo. Ciò non toglie che non sia perlomeno fastidioso vederseli uscire dalla spina dell’acqua.

L’episodio ha però insinuato negli abitanti di Andraz il dubbio che, nonostante le segnalazioni inoltrate a Gsp e Comune già in primavera, nell’acquedotto venga ancora immessa acqua dal torrente Greola, come viene fatto durante l’inverno per sopperire alla cronica carenza idrica della zona. Dubbi ai quali Gsp, senza peraltro spiegare la presenza del parassita, risponde e precisa: «Non solo l’acqua non viene dal torrente: da qualche giorno abbiamo avviato lavori del valore complessivo di 50 mila euro per il rifacimento integrale del tratto di condotta adduttrice - circa 450 metri - che dalle rispettive opere di presa alimenta il sottostante serbatoio di Andraz. Verranno, inoltre, adeguate e sistemate anche le opere di presa stesse e la vasca del serbatoio».

I lavori, iniziati giovedì scorso, dureranno indicativamente un paio di settimane. «Questo intervento», precisa la società, «non è l’unico realizzato o in programma nel comune per migliorare il sistema idrico locale. Ad inizio settembre sono stati ultimati i lavori per il ripristino della condotta di adduzione dall’opera di presa Meriac a Varda (15 mila euro). In estate sono stati posati 200 metri di tubazioni, in sostituzione delle esistenti, del collettore fognario a monte della vasca depurativa di Salesei di Sotto (130 mila euro). Sono, inoltre, in corso i lavori per la sistemazione delle opere strutturali e l’impermeabilizzazione del depuratore di Renaz (13 mila euro)». Numerose anche le opere in programma, per un valore complessivo di oltre un milione di euro.