Bimbo colpito dalla porta di calcio

Ferito alla testa, la struttura ha ceduto sotto il peso di altri bambini

FORNO DI ZOLDO. Non si è accorto che la porta di calcio, sulla quale si erano arrampicati i suoi amici, stava cadendo ed è stato colpito alla testa, procurandosi una ferita che ha reso necessario il ricorso alle cure del pronto soccorso.

Si è chiuso con un grande spavento e un bel bernoccolo in testa il campeggio di Z.L., 10 anni di Treviso, rimasto ferito ieri pomeriggio a Pralongo (Forno di Zoldo), dove era in fase di conclusione (oggi l’ultimo giorno) la seconda sessione del campeggio estivo studentesco, riservato agli alunni delle scuole primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado (classi prime e seconde).

Nel primo pomeriggio di ieri, come abitudine, molti bambini si sono riversati sul campetto di calcio, quando alcuni di loro hanno cominciato ad arrampicarsi su una delle porte. Appendendosi alla traversa, tuttavia, la struttura in metallo ha ceduto, finendo per cadere in avanti e colpire alla testa proprio il bambino di Treviso, che distratto dal gioco non si è accorto di quello che stava succedendo. Rimasto cosciente, ma con una vistosa ferita lacero-contusa al cuoio capelluto, il bambino è stato prontamente soccorso dal personale del campeggio e dagli accompagnatori, che hanno poi provveduto ad accompagnare il ferito al pronto soccorso di Belluno. Fortunatamente lieve il trauma cranico, allo sfortunato campeggiatore sono stati applicati quattro punti di sutura prima di essere dimesso già nel tardo pomeriggio. (ma.ce.)

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