Bimbo di tre anni muore, appello del padre
TAIBON. «Aiutiamo insieme Abeo, l’associazione che ci ha sostenuto nell’ultimo anno e mezzo».. Nel momento di un dolore così forte come la perdita di un figlio, non è facile avere la forza mentale e morale di dire grazie. Diego ed Elisa sono riusciti a trovarla. Sono i due giovani genitori che domenica hanno visto morire Yuri Cominato, il loro figlio di tre anni che da un anno e mezzo era stato costretto a lottare contro con una forma tumorale.
Yuri ha chiuso gli occhi tra le braccia della mamma che in questi lunghi mesi ha cambiato la sua vita dedicandosi interamente al figlio, ma senza dimenticare la sorellina Noemi.
Al dolore di Diego ed Elisa, dei nonni e degli zii, parteciperà la comunità di Taibon durante il funerale che sarà celebrato domani alle 14.30 nella chiesa parrocchiale.
Un momento nel quale i genitori chiedono a chi sarà presente un gesto di generosità nei confronti di chi sostiene e sosterrà altri bambini e altri genitori che, come loro, devono o dovranno affrontare prove simili. «Non fiori – si legge infatti sull’epigrafe – ma una donazione all’associazione Abeo», che opera all’ospedale Borgo Trento di Verona.
«Sono tutti volontari che vivono tra i bambini dell’ospedale – ha raccontato Diego Cominato a Radio Più – lì trascorrono le loro ore a fare compagnia ai piccoli pazienti, ma danno tutto il supporto possibile, compresa l’ospitalità, ai parenti dei bambini. Un’associazione importante all’interno dell’ospedale, ma anche all’esterno, perché mette a disposizione appartamenti per chi deve fermarsi più notti ad accudire i propri figli. Per noi, in questo anno e mezzo, sono stati un supporto fondamentale che ci ha permesso di evitare tanti disagi. Per questo nel giorno del saluto a Yuri tutte le offerte che raccoglieremo saranno da noi portate a Verona».
Abeo è appunto un’associazione di riferimento per la raccolta fondi destinata al reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Donna Bambino di Borgo Trento a Verona. Svolge attività di sostegno per le famiglie di bambini affetti da tumori e leucemie. Abeo interviene a sostegno del reparto assumendo figure professionali e finanziando borse di studio necessarie a garantire e mantenere il centro trapianti.
Cura anche lo sportello di psicoterapia, porta la scuola a domicilio, accompagna i piccoli pazienti, mette a disposizione alloggi, organizza corsi di psicomotricità, musicoterapia, laboratori, campi estivi e uscite ludico educative. —
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