Biodiversità e contributi, la Regione c’è

All’inaugurazione della fiera dell’agricoltura montana confermato il sostegno al settore. Dalle autorità l’appoggio al CdA
Di Enrico de Col

LONGARONE. Investimenti per garantire la biodiversità e contributi per le aziende agricole. Veneto agricoltura e la Regione confermano il loro appoggio al settore all’inaugurazione della 38ª edizione di Agrimont, la vetrina dell'agricoltura montana.

Un’apertura da tutto esaurito: «I numeri parlano chiaro», spiega il presidente di Longarone fiere Giorgio Balzan. «Abbiamo 275 marchi e 139 espositori che hanno occupato tutti i 17mila metri quadrati, anche gli spazi esterni. Tutto questo grazie alla sinergia degli operatori del settore che ci credono. C’è spazio per molteplici diramazioni, come l’allevamento, con il tendone esterno con gli animali dell’Arav e la dimostrazione dei pony e cavalli, attrezzature, giardinaggio, coltivazioni e molto altro, con relativi approfondimenti nei convegni tematici».

Pieno sostegno al cda da parte del sindaco Roberto Padrin e dalla presidente della Provincia Daniela Larese Filon che spingono ad andare avanti dopo quello che Padrin definisce un «problemino interno». Presente anche Alberto Negro, nuovo direttore generale di Veneto Agricoltura che rilancia la partecipazione del suo ente alle fiere e ricorda gli interventi nel Bellunese. «Siamo presenti con un’azienda agricola a Villiago a Sedico per preservare alcune razze autoctone come capre, vitelli e maiali e facciamo molti investimenti nel Cansiglio per le foreste. Ci sta a cuore la biodiversità con il mantenimento anche delle specie vegetali come le erbe officinali».

Infine la Regione Veneto con il vicepresidente Gianluca Forcolin che ha ricordato gli investimenti nel settore agricolo: «La Regione come sempre fa la sua parte con 65 milioni di euro in bando con particolare attenzione al ricambio generazionale per le aziende agricole. Molti di questi sono contributi a fondo perduto. Abbiamo avuto quasi 20mila domande nell’ultima scadenza».

Spazio anche per la consegna del quarto premio in memoria del giornalista Ivano Pocchiesa, già addetto stampa di Longarone Fiere. Quest’anno è stato assegnato a Eraldo Levati, giornalista ed editore di lunga esperienza nel campo del gelato.

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