Blackout: Cancia resta per la quarta volta al buio
BORCA. A Cancia di Borca ieri pomeriggio è mancata di nuovo la corrente. Insorge il vice sindaco Giuseppe Belfi, al quarto blackout che la frazione subisce da dicembre.
«Non è ammissibile che manchi la corrente per ore e ore», dice Belfi, «era successo due volte prima di Natale. Avevano vissuto senza l'energia per alcune ore gli abitanti della frazione di Cancia. Il blackout era circoscritto ad una piccola porzione dell'abitato e avevamo segnalato la cosa repentinamente. Ora siamo al quarto black out, che ha coinvolto tutto l'abitato di Cancia sino alla Statale 51 di Alemagna. La corrente è saltata alle 12.30 ed è tornata sei o sette ore dopo. E' inaudito che ci siano problemi sulla linea elettrica quando abbiamo subito i guasti già tre volte e ci ritroviamo al quarto black out nel giro di pochi mesi. L'anno scorso tutto il Bellunese ha vissuto l'incubo del black out, ma c'erano metri e metri di neve; e abbiamo capito che alcuni alberi si erano posati sui cavi della media tensione. Ora ci piacerebbe sapere che problemi ci sono. In paese neve ne è scesa ben poca, non certo da creare danni. Non nevica da giorni e quindi non si capisce cosa provochi questi continui black out. Far vivere senza corrente un'intera frazione è un danno enorme. La Cooperativa si è organizzata con un generatore e ha garantito l'apertura del negozio anche in assenza di luce, ma i privati cittadini, di cui tanti sono anziani, sono stati ore al buio e al freddo. Abbiamo chiesto un intervento all'Enel che sia definitivo».
«Non accetteremo più interventi tampone», tuona Belfi, «anche perché, dallo scorso black out, l'area che è rimasta senza corrente si è anche ampliata. Si deve capire quale è il problema e risolverlo alla fonte. In pieno periodo di Carnevale, con la possibilità di lavorare un po' con il turismo, i cittadini sono costretti a questi disagi e i vacanzieri vanno altrove. Il mio telefono non ha mai smesso di suonare e più che garantire aiuto agli anziani che vivono soli non posso fare. E' ora di finirla di prendere in giro la gente e i suoi amministratori. Se ci sono problemi alle linee elettriche, come è evidente, che si intervenga al più presto. Non si può lasciare un paese turistico di montagna in inverno senza luce per ore ed ore senza nessun preavviso, nessuna comunicazione; e nessuno che sa cosa stia succedendo. Il nostro augurio», conclude il vice sindaco , «è che si facciano gli interventi necessari a risolvere una volta per tutte il problema. La gente è giustamente esasperata».
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