Blitz della Finanza nella sede della Misericordia a Longarone

Le Fiamme Gialle hanno portato via i computer dall'ufficio dell'associazione. I militari hanno agito su mandato della Procura della Repubblica

LONGARONE. Blitz della Guardia di Finanza ieri pomeriggio alle 16 nella sede della Fraternita di Misericordia. L’associazione svolge un servizio di trasporto per anziani e disabili nel territorio del Longarone, in convenzione con il Comune.

Le Fiamme Gialle si sono presentate in sede, in piazza IX Ottobre 1963 ieri pomeriggio, su ordine della Procura della Repubblica di Belluno. L’inchiesta è nelle mani del sostituto procuratore Paolo Sartorello e al momento non si conosce il motivo del blitz. Si sa, però, che i militari hanno portato via dalla sede dell’associazione supporti informatici: computer, in sostanza. L’operazione è stata affidata alla Compagnia di Belluno della GdF, che non ha comunicato il motivo dell’acquisizione al presidente dell’associazione Claudio Sacchet.

È stato impossibile non notare quello che stava succedendo, per le persone che ieri si trovavano in piazza IX Ottobre 1963. La Fraternita di Misericordia ha sede dove si trova l’Utap, una zona frequentata perché vi si trovano gli ambulatori dei medici di base. Alcuni aperti ieri pomeriggio.

La notizia, intanto, ha creato sgomento in paese. La Fraternita di misericordia opera da anni in convenzione con il Comune, trasportando gli anziani e i disabili che devono recarsi dal medico. «Mi lascia di stucco», commenta il consigliere di minoranza Romanin. «Spero non sia successo niente di grave, che si tratti, magari, solo di un controllo incrociato come se ne fanno».

Stupore anche da parte di altri membri della minoranza, mentre dai bar che si affacciano sulla vicina via Roma tutti dicono di non aver visto nulla. Nessun commento neanche da parte del presidente della Misericordia, Claudio Sacchet.

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