Bloccano il collega, condannati due tassisti
LIVINALLONGO. Sono stati condannati a un mese di reclusione (pena sospesa), al pagamento delle spese processuali e in solido al risarcimento dei danni morali e materiali quantificati in 3 mila euro più interessi, Walter Finazzer, classe 1958, e Oscar Crepaz, classe 1975 (difesi entrambi dall’avvocato Gianluca Nicolai), i due tassisti di Arabba a processo per violenza privata.
I due, nel marzo del 2011, avevano scoperto un collega di Canazei (costituitosi parte civile) mentre caricava alcuni clienti stranieri (6-7 componenti di una famiglia anglofona), ospiti di un hotel ad Arabba, nello spazio riservato ai tassisti convenzionati con il comune di Livinallongo.
Tra i tre sarebbe nata una discussione piuttosto animata, poi i due agordini avrebbero “bloccato” con i loro minivan il mezzo condotto dal collega altoatesino sul Pordoi per venti minuti, insultandolo per aver “rubato” loro i clienti. Della vicenda erano stati interessati anche i carabinieri che però non erano potuti intervenire sul posto.
Durante le udienze precedenti, i testimoni avevano raccontato di aver notato le auto parcheggiate lungo la strada, ma queste non avrebbero ostacolato in alcun modo la circolazione stradale, contrariamente al presunto “blocco” imputato ai due tassisti agordini.
Nella discussione di ieri in tribunale a Belluno, davanti al giudice Cittolin, il pubblico ministero Sandra Rossi ha chiesto un anno di reclusione per i due imputati, mentre il difensore, avvocato Nicolai, ha ribattuto con la richiesta di assoluzione, perché il fatto non costituisce reato.
Alla fine però, il giudice di Belluno ha deciso diversamente, condannando i due imputati a un mese di reclusione con la sospensione della pena, ma anche al risarcimento dei danni morali e materiali al loro collega. Danni che sono stati quantificati in 3 mila euro; a questi vanno aggiunti gli interessi, e tutte le altre voci collegate. Nondimeno gli imputati dovranno pagare le spese processuali.
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