Bolletta rifiuti più salata per negozianti e artigiani

Sedico. La tariffa scenderà leggermente per le utenze domestiche, ma il servizio quest’anno costa di più e l’aumento peserà solo sulle spalle delle attività
Di Alessia Forzin

SEDICO. Cittadini agevolati, negozianti un po’ meno. Se infatti la tariffa rifiuti scenderà per le utenze domestiche, aumenterà per quelle non domestiche. Per i commercianti, gli artigiani, i liberi professionisti che lavorano in un ufficio. Toccherà a loro coprire i costi del servizio di raccolta e smaltimento, che sono aumentati rispetto allo scorso anno. I numeri sono stati diffusi nel corso della commissione territorio, a diffonderli ci ha pensato il capogruppo di Cittadini al centro Piera Arrigoni durante l’assemblea con i cittadini di martedì scorso.

«È positivo che sia stata ridotta di qualche euro la tariffa per le utenze domestiche», ha detto la Arrigoni. «Com’è positivo che sia stata stabilita l’agevolazione per le famiglie che hanno bisogno di un bidone aggiuntivo del secco per smaltire pannolini e pannolini (al posto di 10 euro a svuotamento pagheranno poco più di un euro, ndr). Ma contestualmente la tariffa aumenterà per le utenze non domestiche».

Il costo del servizio è aumentato di circa 18 mila euro rispetto all’anno scorso, passando da 932 mila euro a 950 mila euro (più Iva, entrambe le cifre). “Colpa” del tributo ambientale dovuto al Comune di Santa Giustina, circa 13 mila euro per gli anni 2016 e 2017, e di qualche costo in più. Per non caricare sulle famiglie l’aumento, si è scelto di spalmarlo sulle utenze non domestiche.

La conferma arriva dal sindaco, Stefano Deon: «Per alcune aumenterà, per altre no, è sempre molto difficile calcolare la tariffa per queste tipologie di utenti», spiega. «Di sicuro sarà aumentata la tariffa alle grandi superfici commerciali e industriali, quelle sopra i 2000 metri quadrati». Ma non sono escluse quelle più piccole. Non si conosce l’entità dell’aumento: bisognerà attendere l’arrivo della fatture.

Martedì sera è stato sollevato anche il problema della pulizia del territorio («peggiorata», ha segnalato una signora) e dell’ecocentro. Sta arrivando la stagione del taglio dell’erba e delle siepi, e il conferimento delle ramaglie all’ecocentro non è agevole. Valpe ha preparato un progetto e lo ha depositato in Comune, dovrà essere valutato: «Il nostro ecocentro è molto grande come spazi, ma quelli in cui è possibile collocare i contenitori per i rifiuti non sono ampi», conclude Deon. «Vogliamo rendere la struttura più funzionale, migliorare il servizio per i nostri cittadini anche ampliando la quantità di rifiuti riciclabili conferibili».

Per i costi, si sta valutando se li sosterrà il Comune o Valpe: «La proprietà dell’ecocentro è nostra», chiude il sindaco, «vedremo come agire. Se li facesse Valpe, i costi ricadrebbero in tariffa. Valuteremo quali sono le opere più urgenti da fare per migliorare subito il servizio».

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi